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Le profezie sulla fine dei tempi come strumento politico

SAGGIO: La paura del giorno del giudizio non è infondata. I sionisti cristiani credono che stiamo vivendo nella fine dei tempi, che Armageddon e il millennio siano imminenti e che loro stessi, prima della fine del mondo, saranno risparmiati da Dio e condotti a Lui. E se qualcuno considerasse l'Apocalisse una profezia sul nostro tempo e la traducesse in una politica mortale? O se criticare la politica di aggressione di Israele diventasse impossibile senza cadere anche nella disapprovazione di Dio? I sionisti cristiani vogliono che ci sia la guerra in Medio Oriente. Quando cadono le bombe, ciò dà loro la speranza che la salvezza sia vicina.

Seguire le condutture

POTENZA: Secondo un documento, la presenza degli Stati Uniti nel Golfo Persico è fondamentale per controllare il flusso di petrolio verso l'Unione Europea, la Cina, l'India e il Giappone, impedendo a questi paesi di trasformarsi in potenze rivali degli Stati Uniti.

Resistenza culturale

UCRAINA: A Kiev, la vita culturale è fiorente nonostante la guerra. Mappiamo la città attraverso gli artisti, gli intellettuali, i ricercatori, i curatori, gli operatori culturali e i poeti che vi hanno soggiornato. Alcuni dicono che sembra "la nuova Berlino". Qui, gli artisti non sono né commentatori né osservatori; creano legami, costruiscono reti, raccontano piccole storie e creano unità.

Il sapore di Kiev

UCRAINA: Come si può pensare circondati dalle esplosioni? A Kiev, il normale e l'anormale coesistono. Qui, l'UNESCO ha segnalato almeno 670 siti culturali distrutti, tra cui 145 religiosi e 238 di importanza storico-artistica. In questo viaggio investigativo, incontriamo intellettuali europei al fronte. Come si può testimoniare e condividere la loro realtà?

Il fondo petrolifero investe di più nell'occupazione e nel genocidio indiretto

ISRAELE: MODERN TIMES può documentare che, dall'inizio della guerra a Gaza nell'ottobre 2023, il fondo petrolifero ha aumentato i suoi investimenti del 35% in società coinvolte nei crimini di guerra, nelle occupazioni e nelle violazioni del diritto internazionale da parte di Israele in Medio Oriente. In 27 di queste, il fondo petrolifero ha investito almeno 1430 miliardi di corone norvegesi entro la fine del 2024, rispetto ai 930 miliardi di corone norvegesi dell'anno precedente.

Cosa resta di una persona quando non esiste più?

FOTOGRAFIA: Nelle immagini di Øyvind Hjelmen siamo costretti a guardare dentro di noi. Il suggestivo è molto più spesso presente dell'esagerato. In questo libro si può sollevare la questione di come le fotografie possano essere comunicate.
ATEISMO: Mentre la religione diventa un'arma in nome della guerra culturale, Slavoj Žižek offre una contro-narrativa inquietante: un cristianesimo in cui Dio non ci salva, ma ci lascia tutto. Attraverso una miscela di psicoanalisi, fisica quantistica e teologia, siamo invitati alla responsabilità collettiva in un mondo senza garanzie.
INTERNET: I social media rafforzano dittature e autocrazie. Le tecnologie digitali sono sempre più utilizzate per censura, sorveglianza e controllo.
ISRAELE: Sappiamo che quando un giorno la guerra a Gaza sarà finita, tutti diranno senza ombra di dubbio di essere stati contro Netanyahu.
SAGGIO: Nei suoi scritti, il filosofo francese Gilles Deleuze include affermazioni di pittori sul processo creativo – tratte da quaderni, saggi, conversazioni e interviste. E in particolare sulla pittrice Frances Bacon: cosa sono i suoi ritratti volti distorti, se non ciò che dà forma a qualcosa che ci manca, una vitalità dove persino la solitudine annulla la solitudine? E come può l'arte, partendo dalla percezione stessa, insegnarci a pensare, sentire e sperimentare la vita?
AGAMBE: La filosofia è essere amica della saggezza, scrive l'italiano Giorgio Agamben. La saggezza non consiste nel perseguire la conoscenza come oggetto, ma nell'instaurare un rapporto caratterizzato da vicinanza e risonanza con il pensiero stesso. Attraverso 17 brevi e abbaglianti ritratti, evoca il ricordo di amici che hanno lasciato un segno indelebile nella sua vita e nella sua persona.
OPINIONE: Andreas Reckwitz cita non meno di sei forze trainanti dietro l'escalation delle esperienze di perdita nel mondo occidentale. E si chiede perché le emozioni siano più importanti oggi che nell'era industriale moderna dei primi 30 anni dopo la guerra.
PREPARAZIONE PER LE EMERGENZE DOMESTICA? Secondo Lene Rachel Andersen, potremmo migliorare la nostra comprensione del mondo, poiché il mondo ci sta semplicemente scappando via...
PROMETEO: Il libro di Sloterdijk affronta il lato oscuro della libertà, ovvero il modo in cui gli esseri umani consumano liberamente e senza freni (anche se con vergogna) le risorse della Terra, senza preoccuparsi delle conseguenze, perché abbiamo il diritto e la libertà di farlo.
POESIA: Due poeti dotati di grande sensibilità verso il mondo che li circonda e il presente, sebbene un'epoca contemporanea vista dalla prospettiva del passato: per questo vengono definiti "retrogardisti".
STATO ECCEZIONALE: I leader eletti democraticamente possono manipolarci facendoci credere che la crisi sia dovuta all'immigrazione, all'omosessualità, al terrorismo, ai virus, all'aborto o al decadimento morale della popolazione.
NATURA: Che ne dite di riconoscere alcune delle numerose api selvatiche che abbiamo in Norvegia e di interessarvi alla diversità delle specie in natura? Ecco un libro scientificamente fondato, privo di ironia e distacco scientifico.
CINA: La nazione cinese avanza con il nazionalismo marxista e le infrastrutture globali, mentre l'Occidente inciampa nelle proprie insicurezze. Sarà difficile per gli Stati Uniti rendersi conto che il loro periodo d'oro è finito. La Cina ha trovato la formula per un nuovo ordine mondiale, o è solo vino vecchio e autoritario in botti nuove? E Xi è più leninista dei suoi predecessori?
RESISTENZA: In occasione della svolta più fascista che stiamo vivendo con l'insediamento di Trump e del suo governo negli Stati Uniti, riproponiamo le critiche dell'americano Michael Hardt e del filosofo italiano Antonio Negri. Non credete che esista un'alternativa al capitalismo, o che non ci sia possibilità di cambiare la situazione dal lato del potere – la disuguaglianza economica, la discriminazione razziale e di genere, la crisi climatica? Allora l'ultimo libro di Hardt, "The Subversive Seventies", è un gradito tentativo di stabilire connessioni storiche tra gli anni '70 e oggi. Inoltre, di articolare femminismo, anticapitalismo, antirazzismo e antimperialismo, mentre le varie organizzazioni mantengono una relativa autonomia, uguaglianza e diversità.
ETICA: È davvero possibile il pensiero etico? Come possiamo noi esseri umani sviluppare un pensiero morale quando il mondo è così mutevole? La raccolta di saggi di Erland Kiøsterud, da cui MODERN TIMES ha selezionato due diverse analisi, contiene testi riflessivi su arte, uomo e natura.
ECOLOGIA: Questa volta, MODERN TIMES esamina un libro che, nella sua ampiezza e profondità, tratta il nostro tempo e il nostro futuro, sia dal punto di vista ecologico che culturale – come quando la cultura viene naturalizzata. A proposito dell'India: qui vengono eseguiti i rituali più meticolosi per mantenere il mondo in equilibrio. A proposito della Cina: gli imperatori cinesi che usavano la musica per armonizzare la società. Nella tempestosa storia europea, il sogno di armonia e ordine è proiettato nell'aldilà. Erland Kiøsterud cerca di trovare una cosmologia che possa creare un certo ordine e significato nel mondo, esigendo al contempo totale onestà. (Vedi anche il nostro film su Kiøsterud qui).
EUROPA: Peter Sloterdijk vedeva l'Europa come una sorta di teatro, con tentativi sempre nuovi di ricreare e imitare l'Impero Romano. Il continente è sinonimo di ideali umanistici, ma ha comunque prodotto imperialismo e innumerevoli guerre. Perché un'Europa caratterizzata da un'etica stoica di autocontrollo e da un messaggio cristiano di pace e amore porta nella pratica a così tanto sfruttamento e oppressione?
POLITICA: Gli Stati Uniti, con il loro sistema bipartitico, si sono drasticamente trasformati in una nazione divisa e in lotta tra culture diverse.
ARCHITETTURA: Sacred Modernity contiene 139 immagini di chiese moderne. Si potrebbe forse dire che il libro riflette l'anima sterile e smarrita dell'umanità, la nuova società di stranieri sbalorditi...
POTENZA:Gli attuali regimi autocratici hanno trasformato quella che un tempo era una politica interna in una dottrina di politica estera. Autocracy Inc. è un libro brillante e terrificante scritto da Anne Applebaum.
POESIA: L'America Latina è per molti versi un'estensione dell'Europa, con una povertà diffusa. Le città, i destini umani, le sfortune, l'amore, tutto sembra più grande in America Latina.
PSICOLOGIA: Ciò che rende il libro di Pico Iyer diverso da altre descrizioni di pause spirituali da una vita frenetica è che la sua attenzione non è rivolta a ciò che si è lasciato alle spalle, ma a ciò a cui si sta sforzando.
ISLAM: Samia Rahman tenta di analizzare cosa significhi essere una donna musulmana nella Gran Bretagna di oggi. Le barriere rappresentate dal velo, dall'abbassamento dello sguardo o dalla separazione fisica dei sessi sono, secondo lei, "un'incomprensione della saggezza dell'Islam".
POLITICO: La Danimarca è ora membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e deve cercare di contribuire a sviluppare o ristabilire il rispetto per la missione delle Nazioni Unite. Cosa dice il libro Liberare le Nazioni Unite? E che dire del considerarci parte della natura? Con la mentalità, i sistemi e gli oggetti di cui ci circondiamo oggi, è difficile capirlo, secondo Jakob Jespersen.
MEDIA: I populisti utilizzano gli stessi espedienti stilistici: scandalizzazione, incitamento e imitazione, tutti elementi che i politici sfruttano. L'etica della stampa, la critica delle fonti, la completezza e la trasparenza sono già di per sé difficili da attuare nel contesto del fuoco incrociato dei media odierni, caratterizzato da fretta e da un'economia debole.

Radiazioni elettromagnetiche artificiali

AMBIENTE: Rachel Carson ha sollevato l'opinione pubblica mondiale sugli effetti delle tossine ambientali sulla natura e sugli ecosistemi. Ora un altro peso ambientale incombe, un peso che creiamo noi stessi lungo il cammino verso la "svolta verde". Le radiazioni sono oggi un fattore di stress generalizzato che può contribuire all'insorgenza della maggior parte delle malattie croniche con cui lottiamo.

Pål Steigan: Imprenditorialità e capitalismo (film e testo parte II)

LA CONVERSAZIONE DEI TEMPI MODERNI: Qualche anno fa, Pål Steigan ha restaurato un antico monastero cappuccino in rovina a nord di Roma, per gestirne lo sviluppo e organizzare seminari. Quando MODERN TIMES lo ha recentemente intervistato, circa 15 persone si erano radunate lì per un simposio, nel villaggio di Tolfa. Steigan è chiaramente uno che non si arrende mai. Vedi il giornale precedente per la prima parte dell'intervista. Qui vediamo... del a sulla sua attività imprenditoriale, sul giornale online steigan.no e sulla sua critica al capitalismo.

Gilles Deleuze e la società del controllo

SAGGIO: I filosofi francesi Gilles Deleuze e Félix Guattari si occupano della molteplicità della periferia o delle "minoranze" e delle possibilità di nuove produzioni meccaniche. Dal 1968, performance art, musica, danza, teatro, letteratura e cinema si sono fusi in linee di fuga multimediali. Ma gli individui sono ridotti a nodi di reti modulate attraverso quantità misurate di stimoli e risposte ("trasmetti te stesso", "mi piace"). Analizziamo il significato di questo fenomeno più in dettaglio.

Piccola Tel Aviv

RAPPORTO: Ramallah è la città del potere e degli affari. Ci si muove tra i caffè di Ramallah: il Sufi, che sembra Parigi. Lo Snowbar, per un cocktail a bordo piscina. La terrazza girevole Sky Terrace al 23° piano della Palestine Tower. La gelateria Rukab. L'Ensherah per i giornalisti. Il Café de la Paix per gli uomini d'affari più eleganti, o il Vintage, accanto alla fontana comunale, con il suo spettacolo d'acqua e la musica del Titanic.

Odio e collasso negli Stati Uniti

RESISTENZA: Tentiamo di analizzare il presidente Trump come un fascista tardo-capitalista il cui programma politico si basa sull'esclusione razziale, la xenofobia, la transfobia, la misoginia e una visione di rinascita nazionale. Questo avviene in un Paese in cui ogni anno più di 30 persone vengono uccise dalle armi da fuoco, con una media di oltre 000 vittime al giorno. Ma c'è anche un ritorno alla criminalità politica per sedare le proteste. Oggi questo fenomeno è diffuso ovunque, ma oltre che negli Stati Uniti, è particolarmente evidente in Siria, Egitto, Arabia Saudita, Israele, Emirati Arabi Uniti e Iran.

La seduzione della rivelazione apocalittica

FUTURO: I sistemi politici e le nuove tecnologie ci hanno dato la sensazione che le promesse del futuro siano svanite. Sarebbe una tragedia se non ci fossero più esseri umani sul pianeta?

Rivelati i profondi legami tra l'esercito israeliano e Microsoft

TECNOLOGIA/ISRAELE: Dal 7 ottobre 2023, l'esercito israeliano ha fatto ampio uso dei servizi cloud e di intelligenza artificiale di Microsoft e del suo partner OpenAI, mentre i dipendenti del gigante della tecnologia sono stati assegnati a varie unità per supportare lo spiegamento a Gaza, come dimostra un'indagine congiunta. Il personale Microsoft collabora a stretto contatto con le unità dell'esercito israeliano per sviluppare prodotti e sistemi. Da ottobre 2023 a giugno 2024, il Ministero della Difesa israeliano ha speso 10 milioni di dollari per acquistare 19 ore di supporto tecnico da Microsoft.

Conferenza di pace a Scania dal 25 al 27 luglio

SICUREZZA: La Nordic Peace Alliance si impegna a garantire che la regione nordica diventi una zona libera da armi nucleari. La conferenza di quest'anno a Scania, in Svezia, a luglio affronterà temi come la sicurezza comune e l'eredità della Conferenza di Helsinki.

Lo spettro del nazismo ai nostri giorni

NATO: Nella sua riscrittura della canzone "He's Dead, but He Won't Lie Down", Otto Nielsen contestò quella che considerava una ripresa delle idee di Adolf Hitler. 80 anni dopo la vittoria sul nazismo, il messaggio della canzone è più attuale che mai. Ma no, la minaccia non viene dalla Russia.

"Tutto per la Norvegia"

GUERRA: La Norvegia ha partecipato, a un livello o all'altro, a tutte le guerre degli Stati Uniti e della NATO dal crollo dell'Unione Sovietica nel 1991. Abbiamo anche contribuito a rimuovere leader che, secondo noi, alcuni non avrebbero dovuto rimuovere. Ma per cosa siamo disposti a morire?

Un mondo egemonico

RETORICA: Il cosiddetto ordine internazionale basato su regole non è un insieme di regole specifiche accettate a livello internazionale, né crea ordine. Con una mentalità imperialista, ora esiste un insieme di regole per i nostri alleati e un altro per i nostri nemici, tra i paesi chiamati il ​​"giardino" civilizzato e la "giungla" incivile.

Fumettiste donne

SATIRA POLITICA: Guardiamo la serie TV che analizza il coraggio dei vignettisti della stampa e l'importanza del loro lavoro nella lotta democratica e nella difesa dei diritti delle persone, in particolare delle donne.

La gente vuole il benessere, non la guerra.

CULTURA DELLA PACE: Una cultura di pace non significa accettare le immagini del nemico create principalmente dal complesso militare-industriale, il quale è pienamente consapevole che se le persone non hanno paura, non accetteranno la folle corsa agli armamenti in cui ci troviamo.

La ricostruzione di Gaza

PALESTINA: Stiamo parlando con Yahya Sarraj. Dal 2019 svolge il lavoro meno desiderabile del mondo: è sindaco di Gaza City. Negli ultimi mesi hanno preparato il piano di ricostruzione "Gaza Phoenix", insieme a specialisti provenienti non solo dalla Palestina, ma anche da paesi europei, americani e altri paesi arabi. Un piano approvato all'unanimità da tutti i 25 comuni della Striscia di Gaza. "La fenice di Gaza" non è né Hamas né Fatah.

Una società militarizzata

ISRAELE: Il Center for Research Architecture (CRA) ha sviluppato un laboratorio unico per l'architettura forense, composto da un team interdisciplinare di ricercatori, architetti, accademici, artisti visivi e giornalisti. Si tratta di un nuovo campo di ricerca in cui la violenza di Stato e il razzismo sistemico vengono analizzati in nuovi scenari.

Alla ricerca dell'avventuriero

IL MARE: Peter Tangvald era un carismatico avventuriero norvegese che morì in un naufragio quando il regista di questo film aveva cinque anni. Questa è una storia di donne e bambini abbandonati, di voci represse e delle illusioni costruite attorno al seducente mito di libertà di un uomo.

È un film su Jens Stoltenberg?

NATO: Se fosse successo 30 anni fa, avremmo accettato questa narrazione. Abbiamo media alternativi, scrittori indipendenti, giornalisti investigativi, WilkiLeaks e comunità solidali al di fuori della comunità di ricerca sui media militari.

L'effetto Helsinki

DIPLOMAZIA: Cosa non riesce a fare la NATO oggi? Con un'apparenza vagamente satirica e un cuore tremendamente serio, il resoconto di Arthur Franck dei rivoluzionari Accordi di Helsinki del 1975 dimostra la grande importanza storica di un processo diplomatico che all'epoca era considerato noioso e irrilevante.

Bugie, lusso e guerra senza fine

CORRUZIONE: L'avvincente denuncia di Alexis Bloom della rete di bugie che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe apparentemente tessuto per evitare le accuse di corruzione mostra come la paura del carcere di un uomo abbia portato alla guerra e all'instabilità in Medio Oriente. Riguarda un uomo il cui ego è cresciuto al punto che si vede come una sorta di Re Davide che guida il popolo ebraico verso la salvezza.

5532 norvegesi addestrati dagli americani

GUERRA: Gli ufficiali norvegesi vedono il mondo dagli Stati Uniti. Johan Galtung ha intervistato sulla pubblicazione di Guerra senza fine in norvegese, di cui ha scritto la prefazione. Qui si menziona tra l'altro che l'integrazione dell'industria degli armamenti è la parte del settore economico che viene coordinata più velocemente nell'area CE.

Watergate con liquami norvegesi

Lunedì scorso lo Storting ha deciso che la Norvegia continuerà ad essere una base avanzata nel sistema di comando della NATO. All'SV si sono uniti due rappresentanti di un altro partito e hanno votato contro. Gran parte del dibattito è stato un continuo cannoneggiamento contro l'Associazione elettorale, che non ha mai riconosciuto che la Norvegia dovrebbe essere la paladina delle grandi "democrazie occidentali".

Quello con cui non parliamo...

CONVERSAZIONE SUI TEMPI MODERNI: Ascoltiamo Pål Steigan parlare del suo background politico, della sua educazione e del suo pensiero. Anche sulla fondazione del quotidiano Klassekampen e sul suo periodo nei partiti AKP (ML) e Rødt. In Norvegia è una persona controversa e censurata su molti argomenti. Abbiamo scelto di lasciarlo parlare con le sue argomentazioni e lo incontriamo in Italia, nel convento francescano da lui arredato come sala di scrittura e sede di seminari.

Giornalismo indipendente

MEDIA: Per scoprire qualcosa sui media indipendenti in Turchia, ho visitato P24, presso la casa della letteratura per la cultura e il dibattito politico, nel cuore di Istanbul.


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