THOMAS HYLLAND ERIKSEN: MODERN TIMES porta qui, in occasione della morte dell'antropologo sociale Thomas Hylland Eriksen, un saggio più lungo sul suo ultimo libro Det Umistelige – un libro che è allo stesso tempo concreto e pieno di promesse. Il lavoro della sua vita è un perfetto esempio del principio di 'individuazione': puoi diventare te stesso solo relazionandoti con un 'noi' – interagendo con il collettivo.
USA: L’élite politico-mediatica europea dipinge Trump come il nuovo Hitler, ma ha comunque una grande fretta di subordinarsi agli Stati Uniti economicamente, militarmente e politicamente. Glenn Diesen analizza ora la situazione degli Stati Uniti.
CLIMA: Come possiamo realizzare i nostri desideri e coltivare una cultura della diversità fatta di pace, fiducia, democrazia e diritti umani. Informazioni sulla conferenza annuale della Rete di transizione svedese.
TACCHINO: Lo scorso autunno MODERN TIMES ha incontrato a Istanbul due intellettuali riguardo alla Turchia di oggi e lì ha partecipato ad un'importante conferenza sull'economia politica. Consideriamo qui l'uso della forza, la libertà di espressione, i media, la militarizzazione e il pragmatismo politico del presidente Recep Tayyip Erdoğan.
MILITARIZZAZIONE: L'estrazione di minerali dai fondali marini aumenterà la sala di guerra, secondo la società norvegese Seabed Solution. Come scrive la società: "La NATO è il nostro più importante garante della libertà futura". Al fine di rafforzare l'accesso della NATO ai metalli chiave e alle terre rare utilizzate per le armi e la tecnologia degli armamenti, l'argomentazione qui è che il contributo più importante della Norvegia all'alleanza militare è quello di stabilire l'estrazione mineraria offshore.
PALESTINA/ISRAELE:Cosa significa essere il relatore speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati? Dopo il lancio del libro italiano J'accuse, abbiamo parlato con Francesca Albanese della guerra di Israele contro Gaza, del genocidio, dell'antisemitismo e dell'impunità, basandoci sulla sua specializzazione in diritto internazionale. Parla della violenza politica, legale, psicologica ed epistemica derivante dal modo in cui Israele, con il consenso dell’Occidente, ha oppresso i palestinesi per decenni. (E per quanto riguarda l’accordo di Oslo, vedere la sottosezione.)
NATURA: Latour vuole problematizzare come diversi aspetti della tradizione cristiana si siano opposti al rapporto dell'uomo con la natura. Il pensiero religioso di solito ha un’indifferenza verso il mondo naturale. E non è insolito che gli scettici climatici più militanti spesso abbiano anche un’aspettativa positiva e religiosa della fine del mondo – dove i salvati saranno salvati e i peccatori saranno perduti.
SALUTE: Dalle associazioni di pazienti ai blocchi dei treni su sedia a rotelle, alle proteste queer e ai progetti artistici, questo libro mostra come le persone in Gran Bretagna hanno resistito al potere della diagnosi.
PSICOLOGIA Se noi sapiens siamo così saggi, perché siamo così autodistruttivi? Il problema della specie umana è, secondo Harari, un problema di rete. Per lui, il populismo in definitiva appare molto più pericoloso di un’élite liberale globale.
KI: Alcuni libri riprendono temi familiari, ma riescono a inserirli in un contesto che metta i pezzi più a posto. Nexus di Yuval Noah Harari è uno di questi libri. Per lui, lo sviluppo politico umano si basa sulla nostra capacità di formare e mantenere reti.
MEDIA: Il libro di Saad Mohseni è un resoconto importante e ben scritto di ciò che un attivo imprenditore ha realizzato insieme e grazie a un gruppo eterogeneo e coraggioso di giornalisti.
POESIA: Politicamente Olav Nygard sembra essere in linea con i suoi amici, i leader culturali Arne e Hulda Garborg, che si lamentavano del materialismo e del capitalismo.
CORPO: Paul B. Preciado si impegna in una critica del binario sia nelle relazioni eterosessuali che in quelle omosessuali. La divisione binaria di genere a doppio binario viene presentata come una forma di colonizzazione dei corpi, che consente maggiori chiarimenti sulla dipendenza, sullo sfruttamento e sulle esigenze riproduttive.
RITRATTO: L'imprenditore Uffe Elbæk aveva quasi perso il coraggio dopo diversi anni di politica parlamentare. Dopo aver parlato con vari ispiratori, è di nuovo pronto a credere che il domani possa essere migliore per tutti noi
AFRICA: L'autobiografia di Mahamat Déby è scritta completamente in linea con le autobiografie dei politici a cui siamo abituati dalla Norvegia. Ma il libro dice anche qualcosa su come si combattono le lotte per il potere politico in Ciad.
FILOSOFIA: Giorgio Agamben ha più di ottant'anni, ma è ancora molto produttivo. In questo saggio appena tradotto, riconosciamo i pensieri dell’opera principale Homo Sacer (1998), ma invece di discutere del biopotere e della nuda vita, qui si occupa della voce. Un grande vantaggio quindi è che la traduttrice Gisle Selnes ha scritto una prefazione supplementare che contestualizza i pensieri di Agamben allora e oggi.
SAGGIO: Secondo Erich Fromm la nuova libertà e indipendenza individuale devono essere pagate con l’insicurezza, l’isolamento e l’alienazione. Una società in rapida transizione può contenere forti richieste di adattamento al mercato, “capacità di cambiare”, mobilità, necessità di ricominciare costantemente da capo per avere più libertà e scelte. TEMPI MODERNI qui mette il classico appena pubblicato nel contesto con altri libri sul tema della libertà.
STORIA: I ricercatori hanno affermato che l’evoluzione ha reso gli uomini competitivi e dominanti, ma il libro Why Men? porta ampie prove che dimostrano le origini ideologiche, razziste e sessiste di questa affermazione.
FILOSOFIA: Vorremmo credere che le cose siano collegate, che le nostre teorie sul mondo possano essere conciliate, che il disordine e la confusione siano qualcosa che possiamo superare. In Seeing Double, il filosofo Raymond Geuss sostiene che si tratta di un pregiudizio filosofico.
LA FRATELLANZA MUSULMANA: Non miravano affatto a conquistare il potere politico, ma a riformare la società dal basso. Bisognava creare una società nuova e più etica avvicinando il singolo cittadino a un modo di pensare islamico – che includa la pietà, l’abnegazione e la cooperazione negli affari sociali. Hamas è una diretta propaggine ideologica.
ECOLOGIA: I limiti della democrazia devono avere la responsabilità della nostra sconfitta climatica collettiva? Quale crimine commette, ad esempio, lo Stato norvegese quando permette alla società mineraria Nordic Mining di scaricare la sostanza tossica SIBX nel Førdejorde? nella teoria della democrazia di Odin Lysaker, l'amore e la cura diventano politici e l'ecologia esistenziale.
ISRAELE/PALESTINA: L'Autorità Palestinese a Ramallah è rimasta in silenzio quando è scoppiato tutto a Gaza. Gli osservatori si aspettavano che gli eventi del 7 ottobre avrebbero portato quasi automaticamente a una nuova e ancora più violenta Intifada.
LETTERATURA: L'insistenza di Atle Kittang su una lettura attenta mette in guardia contro le categorizzazioni storiche ideologiche frettolose e le critiche ideologiche facili da comprare. Ma la distinzione di Atle Kittang tra il modo di leggere simpatico, oggettivante e sintomatico sembra oggi "grossolanamente mascherata", secondo gli editori di questa antologia.
GAZZA: Questo libro certamente non smette di descrivere il comportamento brutale di Israele nella Striscia di Gaza, allo stesso tempo crea una visuale da elicottero che vede strisce di incomprensioni e valutazioni errate da entrambe le parti.
DISSENTORI: Nel libro Voli: Radicals on the Run, Joel Whitney presenta i combattenti per la libertà che rifiutano di sottomettersi ai regimi totalitari.
MITI: Ilan Pappe affronta una serie di miti che, nella situazione attuale, sono diventati di uso frequente durante la decontestualizzazione e deistoricizzazione di Gaza. Qui descrive Hamas come un movimento di libertà.
FILOSOFIA: Nichilismo puro? Se si vuole scrivere un libro su Zapffe, si dovrebbe fare i conti con il suo nichilismo. Dag O. Hessen ha scelto qui di rappresentare la vita del filosofo come ricca, nonostante le sfumature oscure.
LETTERATURA: È tempo di fare i conti con l'assenza metafisica di Georg Johannesen (GJ), Arnfinn Åslund e Arild Linneberg. La metafisica dell'assenza, la presunta incomprensibilità, è stata la base per GJ per cavalcare le proprie mode. Questa è una struttura di base nella tecnica di controllo retorico di GJ.
PSICOLOGIA: Apparteniamo al luogo in cui siamo nati e cresciuti? O dove abbiamo scelto di formare nuove radici? Molti sono attratti da ambienti autoritari, dove il disprezzo organizzato per le persone allontana la decenza e la responsabilità personale. Il radicamento è forse diventato meno attraente dello sradicamento?
FILOSOFIA:Di seguito una valutazione di tre nuovi libri sul filosofo Friedrich Nietzsche. Dal dibattito in un castello alla critica della moderna società occidentale fino all'appello a un pensiero più dinamico e “selvaggio”. Tensioni nel passato, presente e futuro.
MISERIA: Le narrazioni trionfanti della liberazione nazionale, dell’antimperialismo e del socialismo si sono esaurite. Oggi consideriamo le nuove proteste di massa come atti distruttivi. Non hanno più luogo in riferimento ai modelli di trasformazione sociale del movimento operaio, né socialdemocratico, leninista né eurocomunista. La resistenza non si fonde in una richiesta politica riconoscibile e redimibile, ma si trasforma in un odio verso l’intero sistema politico.
FILOSOFIA: Nel suo discorso di accettazione del Premio Adorno quest'autunno, la filosofa Seyla Benhabib ha recentemente sottolineato il concetto di Adorno del "non identico" come forza antiautoritaria. In un'intervista con Till Schmidt sulla rivista tedesca Philosophie Magazin del 31 ottobre 2024, il filosofo spiega come Adorno possa essere utilizzato per contrastare la destra.
SCUOLA DI FRANCOFORTE: La domanda "Perché la filosofia?" gradualmente divenne la domanda "Perché Adorno?". Il lavoro intellettuale degli eredi di Theodor W. Adorno è stato altamente produttivo e diversificato. A Francoforte furono promosse idee critiche nei confronti dell’autorità, in gran parte legittimate dal fatto che l’ombra del nazionalsocialismo gravava sul paese.
UTOPIA: Senza credere nello splendore dell'utopia, scrive Bloch, finiamo come gli uomini delle caverne di TS Eliot con uno «spazio mondiale vuoto in un ateismo disincantato». La costante concentrazione sul lavoro, la frenesia e la ricerca di sicurezza e comfort ci hanno risucchiato la vita e quindi anche lo splendore e la ricerca utopica che ci tengono svegli come esseri umani, si chiede Alexander Carnera in questo saggio.
PALESTINA: Cosa può dirci oggi, 42 anni dopo, un filosofo come il francese Gilles Deleuze, riguardo al trattamento riservato da Israele ai palestinesi – e al colonialismo dei coloni?
PROTESTA: È come se si fosse verificata una generalizzazione della miseria, della depressione, dell’ansia climatica e del terrore di stato, così che i giovani sia del sud che del nord guardano con disperazione un mondo in disintegrazione. In questo estratto del libro rielaborato, Mikkel Bolt mostra la comunità delle nuove proteste di massa. Quella che vediamo prendere forma è una resa dei conti tanto antropologica quanto politica.
SAGGIO: La maggior parte dei surrealisti aveva partecipato alla prima guerra mondiale, André Breton e Louis Aragon, ad esempio, furono mandati al fronte come studenti di medicina dalla parte francese, e Max Ernst era un artigliere dell'esercito tedesco. L’insensata guerra di trincea dotò i surrealisti di un intenso odio per gli ideali a cui si riferivano le parti in guerra. Il piano era quello di avviare il necessario smantellamento delle categorie fondamentali del modo di produzione capitalistico come il profitto e il lavoro salariato, ma anche l’arte e la letteratura come attività riservate a pochi individui selezionati.
VIOLENZA: L’uomo è fondamentalmente violento? La storia non dimostra esattamente questo. Abbiamo diversi esempi di grandi società nella preistoria che mostrano poche tracce di guerra e di governi autoritari. L’età della pietra, ad esempio, può essere fondamentale per chiunque voglia dire qualcosa sull’evoluzione umana e sulla natura.
LA LEGGE DEL POPOLO: La giustificazione formale della Russia per aver portato avanti la sua “operazione speciale” contro l’Ucraina è un’esatta immagine speculare della giustificazione della NATO per il bombardamento della Jugoslavia nel 1999 – nonostante il diritto internazionale stabilito.
ARMI NUCLEARI: Per Mosca, la guerra in Ucraina riguarda la difesa, non la conquista. Ma per l’Occidente la guerra riguarda il tentativo della Russia di conquistare l’Ucraina e il diritto dell’Ucraina di scegliere un’alleanza. Come la dottrina occidentale, anche quella russa consente ora il primo utilizzo delle armi nucleari.
LETTERATURA: Han Kang non si allontana dalla morte o dai morti. E vede anche i carnefici, li vede vivi, con la loro storia. TEMPI MODERNI offre qui un'introduzione al vincitore del Premio Nobel per la letteratura per il 2024.
NATO: Sebbene Rødt e SV affermino di sostenere la Palestina, con il nuovo atteggiamento nei confronti della NATO sostengono il mantenimento della “sicurezza” di Israele.
MILITARISMO: Il tecnonazionalismo ha rafforzato la politica estera proattiva della Turchia, promosso l’orgoglio nazionale e rafforzato l’immagine di uno Stato potente. Il paradigma “zero problemi con i vicini”, che caratterizzava la politica estera turca negli anni 2000, è stato abbandonato a favore di un approccio più interventista basato sulla dottrina della “sicurezza ad ogni costo”. Nel 2002, il volume totale dei progetti dell’industria della difesa era di soli 5,5 miliardi di dollari; entro il 2023 è salito a oltre 96 miliardi di dollari.
AMBIENTE:Con l’aiuto del Progetto 2025, il presidente eletto Donald Trump fermerà tutti gli sforzi per evitare la crisi climatica e accelerare una catastrofe irreparabile. Il progetto ritiene che gli Stati Uniti abbiano "l'obbligo di sviluppare le enormi risorse di petrolio, gas e carbone di cui il Paese è responsabile". Nei prossimi anni, le sole esportazioni di GNL produrranno più gas serra di ogni singola automobile, casa e fabbrica nell’UE.
ATTIVISMO: C'era una volta nella foresta è un documentario ricco di raffinati dettagli fotografici, come piccoli primi piani di strili licheni e barba di vecchio, corteccia e cuculi. Ma anche ritratti forti di alcuni giovani attivisti forestali finlandesi molto saggi, che credono che più foreste debbano essere protette.
Il famoso fotografo norvegese Asgeir Helgestad documenta la fauna selvatica in Norvegia e alle Svalbard da oltre 25 anni. Nel suo nuovo documentario,...
AMBIENTE: Cinquant'anni dopo aver fotografato il panorama dei consumi statunitensi nel progetto Documerica, un film documentario ripercorre questo lavoro e oggi riflette sia la crisi ambientale che le promesse non mantenute di quel periodo.
GUERRA: Gli ufficiali norvegesi vedono il mondo dagli Stati Uniti. Johan Galtung ha intervistato sulla pubblicazione di Guerra senza fine in norvegese, di cui ha scritto la prefazione. Qui si menziona tra l'altro che l'integrazione dell'industria degli armamenti è la parte del settore economico che viene coordinata più velocemente nell'area CE.
Lunedì scorso lo Storting ha deciso che la Norvegia continuerà ad essere una base avanzata nel sistema di comando della NATO. All'SV si sono uniti due rappresentanti di un altro partito e hanno votato contro. Gran parte del dibattito è stato un continuo cannoneggiamento contro l'Associazione elettorale, che non ha mai riconosciuto che la Norvegia dovrebbe essere la paladina delle grandi "democrazie occidentali".
MEDIA: Per scoprire qualcosa sui media indipendenti in Turchia, ho visitato P24, presso la casa della letteratura per la cultura e il dibattito politico, nel cuore di Istanbul.
LA CONVERSAZIONE DEI TEMPI MODERNI: Parliamo con l'ex leader laburista Jeremy Corbyn, l'uomo che sarebbe potuto diventare Primo Ministro della Gran Bretagna, di questioni attuali – come il riarmo militare, Ucraina, Israele, giustizia climatica e lavoro, sicurezza, democrazia, consigli cittadini e non almeno una speranza per il futuro.