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Alessandro Carnera

Carnera è una scrittrice freelance, vive a Copenaghen.

L'arte delle persone trascurate

VENEZIA: Nella migliore delle ipotesi, la Biennale d'Arte di Venezia di quest'anno ci mostra qualcosa su cos'è il mondo, a che punto siamo, come pensiamo e forse dove stiamo andando. Questo processo di ricerca che è la danza della vita. Il curatore Adriano Pedrosa ha trovato l'occasione per parlare a nome delle popolazioni indigene, degli omosessuali emarginati, degli outsider, dei tanti rifugiati e migranti sfollati in tutto il mondo. E ancora: cosa significa creare e lavorare nel vuoto tra le vecchie narrazioni religiose che non ci parlano più – e un futuro incerto?

Il bagliore dell'utopia

FILOSOFIA: il problema dell’ottimismo fiducioso è che non prende abbastanza sul serio l’attuale crisi climatica e finisce per accettare lo stato delle cose. Ma esiste una speranza e un’utopia che nasconde una forza creativa e critica? TEMPI MODERNI esamina più da vicino la filosofia della speranza del tedesco Ernst Bloch. Per il tedesco Ernst Bloch bisogna riscoprire nella nostra esperienza concreta il fuoco che anticipa futuri possibili nel reale qui e ora.

Grandezza e caduta della filosofia francese

SAGGIO: L’età d’oro della filosofia francese (1945–1989) ha creato qualcosa di grande. Un'atmosfera, un nuovo modo di pensare, un nuovo modo di essere. Un esperimento di vita affamato di libertà. Allora cosa è andato storto?

Il nichilismo di questo mondo

SAGGIO: Simone Weil esplora lo sradicamento e il suo impatto sulla società moderna, sostenendo l’importanza del radicamento e del radicamento – coltivando una qualche forma di significato e scopo nella vita. Per la Weil si tratta anche di entrare nel cuore del nichilismo di questo mondo (inutilità, brama di denaro, stile di vita) per scoprire Dio, la luce, per farsi infinitamente piccola – da qui la sua voglia di distruggere se stessa. Puoi anche leggere Rooting come un contributo a uno stile di vita ecologico contemporaneo e al pensiero climatico.

Avvicinare il più possibile il pensiero alla vita

NIETZSCHE: Una volta era la fede in Dio o in un partito politico, oggi è la fede nel lavoro, nel consumo e nell’economia, cioè in me stesso. Secondo Gilles Deleuze, cosa si può imparare da Nietzsche?

L’apertura primaria al mondo

VITA MUSICALE: Con L'uso dei corpi e Che cos'è la filosofia?, Giorgio Agamben ritorna al suo principale interesse iniziale prima del primo libro homo sacer – vale a dire all'essere, al linguaggio, al pensiero e alla vita beata. Riguarda anche dove sei, dove scopri contemporaneamente la vita (ontologia) e come potrebbe essere la vita (politica, vita felice).

L'illuminazione

SAGGIO: La scrittura ha un potere curativo, menzionando la caducità, la solitudine e la bellezza della vita? Ed è possibile vivere insieme solo ostracizzando gli altri? Se il personale è la cosa reale, allora non è quello l'obiettivo, ma piuttosto essere in grado di venire alla luce dell'impersonale.

Dove tutti lottano per attirare l'attenzione

SOGGETTI: Come dovrebbe emergere l'arte in un'epoca in cui il lavoro artistico è arrivato ad assomigliare alla vita lavorativa moderna con le sue continue richieste di comunicazione, networking e visibilità? L'aspetto e la messa in scena sono diventati più importanti del contenuto. Possiamo oggi riscoprire davvero il nostro rapporto con il tempo, l'esperienza della durata, la pratica del fare meno? Non essere un mezzo per un fine?

I limiti del nostro modo di vivere

FUTURO: I disastri ambientali, il riscaldamento globale, la crisi della civiltà e l'apocalisse planetaria hanno dato origine a idee sul destino della terra e sulla fine dei tempi. Attraverso un'antropologia radicale, una coppia di autori tenta di ripristinare la nostra fede nel mondo.