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Wikileaks

Salva Assange, salva la democrazia

EQUITÀ: Mentre la richiesta di estradizione degli Stati Uniti per Assange deve essere processata in un'altra tornata, Assange sta ancora combattendo una battaglia per la democrazia e l'integrità giornalistica.

Julian Assange: una miniera d'oro e un incubo

PRIMA DEL PROCESSO DEL 27 OTTOBRE: I tratti caratteriali che Karen Sharpe trae dal lavoro di Assange sono che tutto ciò che ha portato avanti dovrebbe essere aperto e verificabile, scientificamente corretto e affidabile. Ma per le autorità, Assange è pericoloso, perché rende pericolosi gli informatori.

"Giornalismo puzzolente" contro gli informatori

GIORNALISMO: La professoressa Gisle Selnes scrive che la colonna di Harald Stanghelle su Aftenposten del 23 febbraio 2020 "sembra una dichiarazione di sostegno, [ma] si trova come cornice attorno al veemente attacco ad Assange". Ha ragione lui. Ma Aftenposten ha sempre avuto questo rapporto con gli informatori, come ad esempio nel caso di Edward Snowden?

Con spina dorsale e bussola etica intatte

AVVISO Abbiamo bisogno di una cultura dei media e di una società costruita sull'accuratezza e la verità. Non ce l'abbiamo oggi.

La Svezia e l'Inghilterra erano democrazie

Notifica:Il trattamento di Julian Assange è un disastro legale iniziato in Svezia e continuato nel Regno Unito. Se gli Stati Uniti riusciranno a far estradare Assange, potrebbero impedire la pubblicazione di informazioni sulla grande potenza in futuro.

Wallraff: "Assange è diventato un capro espiatorio"

Assange: "È incomprensibile che in una democrazia come la Svezia possa verificarsi un indebolimento dello Stato di diritto a tal punto", afferma Günter Wallraff in una conversazione con MODERN TIMES sul caso Julian Assange. E aggiunge: "La condanna a morte è quasi stata pronunciata".

"Sta per nascere un sistema omicida"

MONTAGGIO: "Se Julian Assange viene condannato, un sistema omicida sta per emergere proprio davanti ai nostri occhi. Sarà il colpo mortale per la libertà di stampa e lo stato di diritto", afferma Nils Melzer, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura.

"Quando agiamo, creiamo la realtà."

CRONACA: C'è qualche motivo per rallegrarsi per l'arresto di Julian Assange?

Il caos trionfa sempre sull'ordine

MONTAGGIO: WikiLeaks è un'illusione puritana.

Sono Giuliano

MONTAGGIO: In definitiva, si tratta del diritto e del dovere morale di denunciare i crimini di guerra.

Assange e libertà di parola

L'arresto di Assange riguarda un "arresto della democrazia".

Oggi è Assange. Chi è il prossimo?

L'ABUSO DI POTERE: Cosa significherà l'arresto di Assange per la libertà di stampa e il rispetto della legge?

Tendenze illiberali nei media norvegesi

Duri attacchi alle voci scettiche dissenzienti e mancanza di critiche al potere: i mass media stanno contribuendo a limitare la libertà di espressione? Ny Tid ha parlato con il ricercatore mediatico Rune Ottosen e il direttore di Fritt Ord Knut Olav Åmås. 

La base fattuale per il massacro del dibattito Holberg

MONTAGGIO: Mentre Inger Merete Hobbelstad di Dagbladet ha affermato che Julian Assange era autorizzato a parlare "imbattuto", Eirin Eikefjord di Bergens Tidende gli ha dato la diagnosi psichiatrica di paranoico. Avevano una base per questo?

Incontro segreto: gli Stati Uniti hanno fatto pressioni sulla Norvegia affinché partecipasse alla guerra

Gli Stati Uniti hanno condotto una campagna di influenza segreta per portare la Norvegia più a fondo nella guerra in Afghanistan, secondo documenti WikiLeaks finora sconosciuti.

La sciocca vendetta di Clinton

Il 16 ottobre, l'Australian Broadcasting Corporation ha mandato in onda un'intervista a Hillary Clinton: una delle tante a promuovere il suo libro vendicativo sul motivo per cui non è stata eletta presidente degli Stati Uniti.