FILOSOFIA: Nel libro La poetica della ragione, Stefán Snævarr va contro un concetto troppo rigido di razionalità: vivere razionalmente non significa solo trovare i mezzi migliori per realizzare i propri obiettivi, ma anche rendere la vita significativa e coerente. Parti di questo lavoro dovrebbero interessare tutte le discipline interessate da modelli, metafore e narrazioni.
SAGGIO: Una reazione alla decostruzione del soggetto è oggi una nuova ondata soggettiva in cui ognuno deve riscoprirsi. Alcuni editori di case editrici dovrebbero proteggere questi autori da se stessi?
SAGGIO: L'attenzione costante al lavoro, alla frenesia e alla produttività ci allontana da una vicinanza tra le cose: ogni giorno ci sono persone che possono sentire che qualcosa si sta rompendo anche in loro.
Con la satira nazionale Peer Gynt, Ibsen ha creato un catalogo dei cosiddetti "valori norvegesi": voglia di sognare, ambivalenza, bugie, follia megalomane e una solida porzione di egoismo.
Il nostro consumo della natura ha già spazzato via centinaia di culture e migliaia di specie. In poco tempo, potrebbe anche minacciare le nostre sacche di ricchezza e ordine locali.
SAGGIO: L'utopista crede nel progresso, ma l'idea del progresso può essere anche fredda, spietata e irresponsabile. Espen Hammer chiede se è finalmente giunto il momento di trasformare la più antica di tutte, la natura, nella nostra grande utopia.
L'autore Erland Kiøsterud risponde al professore di filosofia Arne Johan Vetlesen discutendo della violenza quasi onnipresente nella società, nella natura e nel pensiero.
La dimensione mitica della politica può diventare rapidamente un argomento scomodo, ma la creazione di miti è anche una parte inevitabile della nostra vita pratica, secondo il tedesco Hans Blumenberg.