SAGGIO: L'attenzione costante al lavoro, alla frenesia e alla produttività ci allontana da una vicinanza tra le cose: ogni giorno ci sono persone che possono sentire che qualcosa si sta rompendo anche in loro.
ARTE: La Biennale d'Arte di Venezia di quest'anno ci mostra un mondo diverso, più intricato, inquietante, strano e fragile allo stesso tempo. Da ogni stanza si registrano linee vibranti tra disastro e collasso, colonialismo e appartenenza, uomo e macchina.
VITA D'ARTISTA: In Social Practices, Chris Kraus descrive le vite di vari artisti in un sottile collage di testi autobiografici. Il libro parla tanto di se stessa quanto degli artisti ritratti.
MUSICA ANIMATA: La regista dietro Sita Sings the Blues ha creato ancora una volta un musical animato pieno di musica accattivante e critiche femministe che, come il suo predecessore, è disponibile online gratuitamente.
FOTOGRAFIA: Una variegata selezione di abili fotografi di guerra viene sollevata dall'oblio in due nuove mostre al museo Preus: Wartime (1935–1950) e Lee Miller.
LETTERA DI VIAGGIO: Alcuni film hanno una rara capacità di muovere lo spettatore nel tempo e nello spazio. Gli ultimi due video saggi dell'artista visiva Astrid J. Johannessen hanno questo potere meraviglioso.
Non c'è autunno senza l'Esposizione autunnale di Oslo. Quest'anno è il rapporto tra uomo, natura e cultura ad essere interpretato nelle tante opere d'arte, racconta a Ny Tid l'artista visiva Marte Aas.
Due schiavi del circo di bambini nepalesi liberati hanno offerto uno spettacolo autobiografico durante il Porsgrunn International Theatre Festival (PIT). Era una testimonianza cruda e autentica che supera ogni aspettativa per il nuovo circo.
Il ZKM Center for Arts and Media di Karlsruhe creerà una maggiore comprensione delle varie espressioni della media art viste in una prospettiva storica.