Abbonamento 790/anno o 195/trimestre

Gaza

La cartografia del genocidio

ARCHITETTURA: L'israeliano Eyal Weizman è il fondatore e direttore di Forensic Architecture, un gruppo di ricerca che utilizza l'architettura come approccio per indagare sulla violenza dello Stato e sulle violazioni dei diritti umani. Il gruppo collabora con artisti, architetti, ricercatori, avvocati e giornalisti e talvolta con un tribunale. Le loro principali aree di intervento sono la Palestina e ora anche Gaza.

La ricostruzione di Gaza

PALESTINA: Stiamo parlando con Yahya Sarraj. Dal 2019 svolge il lavoro meno desiderabile del mondo: è sindaco di Gaza City. Negli ultimi mesi hanno preparato il piano di ricostruzione "Gaza Phoenix", insieme a specialisti provenienti non solo dalla Palestina, ma anche da paesi europei, americani e altri paesi arabi. Un piano approvato all'unanimità da tutti i 25 comuni della Striscia di Gaza. "La fenice di Gaza" non è né Hamas né Fatah.

Una società militarizzata

ISRAELE: Il Center for Research Architecture (CRA) ha sviluppato un laboratorio unico per l'architettura forense, composto da un team interdisciplinare di ricercatori, architetti, accademici, artisti visivi e giornalisti. Si tratta di un nuovo campo di ricerca in cui la violenza di Stato e il razzismo sistemico vengono analizzati in nuovi scenari.

"La democrazia non è un ostacolo alle atrocità."

FUMETTO: Come altri giornalisti occidentali, a Sacco non è stato permesso di visitare Gaza, ma il suo libro è abbastanza attuale. Qui possiamo vedere la retorica americana di moderazione delle azioni delle IDF, di protezione degli ospedali e dei civili, in totale contrasto con la continua fornitura di armi, progettate per distruggere la Striscia di Gaza.

Fermare le guerre – rafforzare il diritto internazionale

FRED: Dichiarazione di pace, adottata per acclamazione durante la conferenza "Deponete le armi" tenutasi il 9 febbraio 2025 presso la Casa della letteratura di Oslo.

"È tutto buio, grigio e completamente, completamente morto."

GAZZA: Mai prima nella storia, in nessuna parte del mondo, così tanti bambini hanno dovuto subire l'amputazione di un braccio o di una gamba come a Gaza. Qui, Katrin Glatz Brubakk è diventata responsabile di un team psicosociale composto da dieci psicologi, consulenti e assistenti sociali.

È naturale per gli esseri umani ricorrere alla violenza?

VIOLENZA: L’uomo è fondamentalmente violento? La storia non dimostra esattamente questo. Abbiamo diversi esempi di grandi società nella preistoria che mostrano poche tracce di guerra e di governi autoritari. L’età della pietra, ad esempio, può essere fondamentale per chiunque voglia dire qualcosa sull’evoluzione umana e sulla natura.

Dalla crisi al tracollo

ISRAELE/PALESTINA: L'Autorità Palestinese a Ramallah è rimasta in silenzio quando è scoppiato tutto a Gaza. Gli osservatori si aspettavano che gli eventi del 7 ottobre avrebbero portato quasi automaticamente a una nuova e ancora più violenta Intifada.

I miti di Gaza

MITI: Ilan Pappe affronta una serie di miti che, nella situazione attuale, sono diventati di uso frequente durante la decontestualizzazione e deistoricizzazione di Gaza. Qui descrive Hamas come un movimento di libertà.

Moloch: dio degli inferi

GAZZA: Morten Strøksnes ha scelto un approccio non convenzionale e di talento descrivendo i primi 366 giorni di guerra sotto forma di una lunga serie di elenchi puntati approssimativamente disposti in ordine cronologico, che insieme diventano una presentazione dell'architettura della guerra.

"La giustizia è qualcosa per cui vale la pena vivere."

PALESTINA/ISRAELE:Cosa significa essere il relatore speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati? Dopo il lancio del libro italiano J'accuse, abbiamo parlato con Francesca Albanese della guerra di Israele contro Gaza, del genocidio, dell'antisemitismo e dell'impunità, basandoci sulla sua specializzazione in diritto internazionale. Parla della violenza politica, legale, psicologica ed epistemica derivante dal modo in cui Israele, con il consenso dell’Occidente, ha oppresso i palestinesi per decenni. (E per quanto riguarda l’accordo di Oslo, vedere la sottosezione.)

"I bambini hanno iniziato a scrivere il numero di cellulare dei genitori o il loro nome sulla pelle."

ISRAELE/PALESTINA:Come scrive Atef Abu Saif nel suo nuovo libro, i palestinesi hanno più paura di scomparire che di morire. È uno dei più importanti scrittori arabi contemporanei, ed è stato a lungo Ministro della Cultura dell'Autorità Palestinese.

Nour Shams: “Spara! Spara!” dice una voce

RAPPORTO: Non capisci dove sei: dentro, fuori, al primo piano, al secondo, se è crollato un tetto, o se sei in un cortile, o se magari non era un tetto, ma un pavimento . Ogni paese qui, anche il più piccolo, è una miccia pronta ad accendersi.

Gaza è il nuovo genocidio americano

EGEMONIA: Il genocidio continuerà finché i palestinesi non saranno sterminati o costretti a rifugiarsi in Egitto – o addirittura finché l’egemonia globale americana non sarà sconfitta? Nessun vero amico della Palestina dovrebbe quindi sostenere le consegne di armi di questa egemonia all’Ucraina.

C'era una volta

GAZZA: Istantanee da una Gaza che non c'è più. Una volta tutti passavano per Gaza. E per tutti era l'"Atene dell'Asia", perché era un centro di filosofia. Gaza fu conquistata, e fu ottomana dal 1516, britannica dal 1917, egiziana dal 1948 – e infine israeliana dal 1967. Nella vecchia Gaza, vedevi ragazze in minigonna, ragazze con whisky e sigarette, ragazze che ballavano e ragazze che dipingevano all'opera d'arte. accademia. E la casa da tè ottomana Beit Sitti era un ritrovo di intellettuali, musicisti e artisti. C'erano anche un gruppo rock e un centro yoga, e pizzeria Italiano e granita... Ma oggi?

L’orrore a Gaza sta facendo impazzire la gente

RAPPORTO: Rapporti di MODERN TIMES dall'interno di Gaza. Perché cosa pensa Hamas di quanto accaduto?