(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)
Per il Partito Laburista, la politica di pace è collegata al concetto di solidarietà – in modo tradizionale socialdemocratico. Il programma elettorale di AP per il 2021-2025 inizia con l'affermazione che solidarietà significa prendersi cura gli uni degli altri e che la solidarietà crea pace.
Da questo programma è chiaro che la Norvegia dovrebbe sostenere l'ordine giuridico internazionale per prevenire la guerra e che il partito vuole contribuire ad allentare la tensione nel Nord: il "progetto di pace più importante" del programma elettorale riguarda le regioni settentrionali. In questo, il Labour pone una maggiore enfasi sul dialogo sulla politica di sicurezza con la Russia e sulla cooperazione interpersonale, ma anche “scommettendo su una difesa forte con un centro di gravità nel nord”. Il programma è quindi costantemente positivo anche nei confronti della difesa militare della Norvegia. L’Ap è un partito della difesa che va alle urne per aumentare i bilanci della difesa, rafforzare la NATO e tutelare gli interessi dell’industria degli armamenti. In questo programma l'industria degli armamenti viene citata esclusivamente in termini positivi. Lo stesso programma riconosce allo stesso tempo che il rischio di una corsa agli armamenti è in aumento.
D'altro canto, il programma sostiene l'incremento degli sforzi della Norvegia nella diplomazia per la risoluzione dei conflitti e nel lavoro di riconciliazione. Il programma affronta anche la necessità di una regolamentazione internazionale delle armi autonome, di rinnovati sforzi contro la proliferazione delle armi nucleari e che la NATO accetti di introdurre requisiti per le dichiarazioni degli utenti finali per tutte le esportazioni di materiale bellico. Il programma non sostiene inequivocabilmente l’innalzamento della soglia per l’uso della forza militare, ma propone una pratica fissa per valutare successivamente le missioni militari norvegesi all’estero.
In questa analisi vale anche la pena notare ciò che l'Ap non dice sulla pace nel suo programma. Ad esempio, la politica degli aiuti è ben coperta, ma senza argomenti di politica di pace. Il programma evidenzia cinque aree di investimento prioritarie per la politica di sviluppo di Aps. La pace non è qui descritta né come un obiettivo per lo sviluppo che si desidera favorire, né come un mezzo per raggiungere tale sviluppo. Allo stesso modo si sostiene che i fondi comunitari per la ricerca debbano essere destinati ai settori in cui la società ne ha più bisogno. Vengono menzionati anche molti argomenti socialmente utili, ma nessuno di questi ha nulla a che fare con la pace. Con un’onorevole eccezione per gli OSM, nessuno degli altri programmi elettorali dà priorità all’aumento degli sforzi di ricerca per la pace o alla minimizzazione del rischio di guerra.
Il programma di Aps, come tutti gli altri programmi elettorali, prende le distanze da discriminazioni, criminalità violenta e bullismo. In alcune aree l’Ap promuove anche politiche volte a prevenire ciò. La promozione della gestione non violenta dei conflitti non è ancora coerente con questo programma.