Una giovane donna si muove in una terra di nessuno ultraterrena, sotto la città di Betlemme, fatta saltare in aria dopo un disastro ecologico. Lungo la strada, ha una conversazione con un sopravvissuto del passato, sulla memoria, la storia e l'identità. La scala dei colori del film ricorda l'olio viscoso. Una stampa fisica e l'immagine di un globo riscaldato. Il film di 27 minuti In Vitro è il contributo danese alla Biennale di Venezia, appena inaugurata, ed è stato creato dall'artista danese-palestinese Larissa Sansur. Un film forte sia poetico che politico, che tiene aperta la disillusione. . .
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