Abbonamento 790/anno o 190/trimestre

Nietzsche

Il nostro sfortunato destino (ANTI-ODIPO ED ECOLOGIA)

FILOSOFIA: Può un modo di pensare in cui il divenire, la crescita e il cambiamento sono fondamentali, aprire nuove comprensioni e atteggiamenti verso il mondo nuovi ed ecologicamente più fruttuosi? Per Deleuze e Guattari il desiderio non inizia con la mancanza e non è desiderio di ciò che non abbiamo. Attraverso un focus sul desiderio come connessione e connessione – una comprensione dell’identità e della soggettività come fondamentalmente legate all’intermedio che la connessione costituisce. Ciò che mettono in luce sottolineando questo è come il desiderio edipico e il capitalismo siano legati tra loro e alla costituzione di una particolare forma di identità personale o soggettività. Ma in questo saggio di Kristin Sampson l'Anti-Edipo è legato anche al presocratico Esiodo, a qualcosa di completamente pre-edipico. TEMPI MODERNI offre al lettore qui una profonda immersione filosofica nel pensiero.

Deleuze e la filosofia della resistenza

ANTIEDPO: È ca. 50 anni dalla pubblicazione del libro francese Anti-Edipo – Capitalismo e schizofrenia. Pubblichiamo quindi qui un nuovo saggio del professor Knut Stene-Johansens, tra l'altro, su questo libro da lui tradotto dal francese al norvegese nel 2002. Secondo lui, il libro è colorato, un panno rosso nella mischia dell'autocelebrazione filosofia e altri grandi dell'analisi. L'Anti-Edipo è una “macchina del desiderio” esemplare – intesa come sistema di violazioni. L'opera mostra un'opposizione forte e costruttiva alla psicoanalisi freudiana e alle affermazioni di verità della filosofia tradizionale. Il loro concetto positivo di desiderio contrasta con il concetto di Freud e Lacan, che è visto negativamente come una mancanza. Allo stesso tempo: tutti i testi di Deleuze rappresentano una forma di resistenza.

Avvicinare il più possibile il pensiero alla vita

NIETZSCHE: Una volta era la fede in Dio o in un partito politico, oggi è la fede nel lavoro, nel consumo e nell’economia, cioè in me stesso. Secondo Gilles Deleuze, cosa si può imparare da Nietzsche?

Il movimento in metallo nero

BUIO: Queste sono le grandi linee su cui si combatte: la lotta al conformismo. La mostra della Biblioteca Nazionale di Oslo sul black metal norvegese si chiama Dårlig steving

L'evoluzione tecnologica può tirarci fuori dai guai?

SAGGIO: Oggi lo stato estremo è diverso da quello del dopoguerra, quando Sartre e Heidegger scrivevano di ansia e autenticità. La minaccia esistenziale oggi risiede principalmente in un futuro planetario incerto.

Un bando dei morti e della morte?

MORTE: Attraverso il filosofo Jean Baudrillard, forse con la pandemia di oggi possiamo esporre il significato simbolico della morte, altrimenti difficile da individuare?

La massa e il popolo

PSICOLOGIA: È possibile capire perché la maggioranza sceglie un autista o un'esistenza da schiavo?

Il troppo è governato dal riconoscibile, dal riproducibile, dal sostituibile

CONOSCENZA: Dov'è, secondo l'autore Alexander Hooke, che "non rientra in un modello culturale familiare di epica, opera, tragedia, romanticismo, balletto, commedia, vaudeville, sitcom o farsa"?

Maledetto!

AMBIENTE:  New Extinction Rebellion dovrebbe essere presa sul serio.

Primo soccorso per le ultime persone

Laddove 150 anni fa Nietzsche sostenne una geofilosofia ambiziosa e profetica, Latour continua con una polemica sia poetica che concreta sugli accordi sul clima e sullo stato generale del pianeta.