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Guarigione in natura

1900. Vegetariani, artisti e visionari cercano il nuovo paradiso
Forfatter: Peter Michalzik
Forlag: DuMont Buchverlag (Tyskland)
PENSIERI INNOVATIVI / Il progetto collettivo anarchico Monte Verità è stato un centro innovativo e vibrante con ispirazione per idee che si sentono anche oggi.

Una hostess di una pensione a Torino fa capolino dal buco della serratura e vede un uomo nudo di marca che balla in piroette orgiastiche, da solo. Di tanto in tanto improvvisa selvaggiamente al piano. È così che Peter Michalzik prepara il terreno per il libro 1900. Vegetariani, artisti e visionari cercano il nuovo paradiso ("1900. Vegetariani, artisti e visionari cercano un nuovo paradiso"). La ballerina nuda è uno dei filosofi più influenti di tutti i tempi: Friedrich Nietzsche. IN Così parlò Zarathustra# descrisse l'ideale: l'individuo libero, distaccato dai beni comuni, dalla mandria, da Dio. Alla ricerca di un'energia dionisiaca, che crea un nuovo sé, il “superuomo”.

Quando tutti i legami con l'esistente vengono recisi, ci ritroviamo rapidamente in una minacciosa terra di nessuno. Nietzsche predisse inspiegabilmente il proprio destino: "Dieci anni di genio, dieci anni di malattia". Il genio trascorse i suoi ultimi anni in silenziosa impotenza, sotto la custodia di sua sorella. Una vita più vicina alla natura.

L'uomo nudo era l'uomo naturale.

Ma le fonti di ispirazione sono immortali. Troviamo lo spirito di Nietzsche in Monte Verita ("Montagna della verità"), un fenomeno allo stesso tempo concreto e utopico, un centro per disertori di vario tipo su una collina sul Lago Maggiore in Svizzera. Nella rottura tra vecchi e nuovi tempi, all'inizio del secolo 1900, si riunì un gruppo di individualisti che volevano liberarsi dalle catene della società e dedicarsi all'innovazione.

Erano pacifisti, scrittori, pittori, ballerini, vegetariani, anarchici, ribelli politici, profeti autoproclamati con capelli lunghi e fasce, i cosiddetti apostoli erranti – e tutti cercavano una vita più vera, più semplice, guaritrice, una vita più vicina alla natura, senza pressioni e ricerca del denaro. Un altro dei loro grandi modelli fu il nobile e scrittore russo Leone Tolstoj, che voleva liberarsi della sua fortuna e vivere una vita ascetica in campagna (con grande dispiacere di sua moglie, che era responsabile dei bambini).

Monte Verita

Monte Veritàà è iniziato come un progetto collettivo. Alcuni imprenditori, tuttavia, erano d'accordo: pagare le tasse, prestare servizio militare o servire in qualsiasi modo lo Stato era un male. Le regole erano chiare: un sistema basato sui dipendenti richiedeva a tutti di contribuire con il proprio lavoro. Tuttavia, il lavoro era volontario, poiché bisognava evitare qualsiasi cosa che ricordasse lo sfruttamento, il che alla fine creava inevitabilmente problemi di natura disciplinare e finanziaria.

Danza, musica e cibo vegetariano

Il cibo sano, vegetariano e autoprodotto era più importante di tutti gli standard morali del mondo. L'aria e la luce erano fattori di guarigione essenziali. L'uomo nudo era l'uomo naturale e il corpo era un tempio. Una curiosa popolazione asconana faceva delle escursioni sul Monte Verità e poteva osservare uomini e donne nudi con picconi e pale, magari indossando sandali di cuoio cuciti in casa (per chi accettava di utilizzare prodotti di origine animale).

La coppia fondatrice, più di chiunque altro, fu l'industriale belga Henri Overkoven, che si era lasciato alle spalle la vita cittadina e gli affari, e la pianista Ida Hoffmann. I due convivevano in un matrimonio “libero”. È stato piantato e costruito. Un sanatorio avrebbe dovuto offrire cure ai rinnegati della civiltà. A poco a poco, la danza e la musica all'aria aperta hanno assunto un ruolo sempre più importante. Nudità notturna quando il tempo lo permette. Ebbrezza di naturalezza.

Monte Verita

Presto attratto Monte Verita stessa attenzione internazionale e celebrità, che hanno trascorso del tempo in questa comunità. Erano i poeti Hermann Hesse, Gerhard Hauptman, Rainer Maria Rilke, 3Fritz Brupbacher#, uno dei principali anarchici svizzeri, gli anarchici russi Mikhail Bakunin e Pyotr Alekseyevich Kropotkin.

Suicidio e abuso di cocaina

Il sociologo tedesco max Weber subì diverse cure sulla roccia. Approfittò anche delle norme di libertà del circolo e, secondo Michalzik, si impegnò in diverse relazioni con donne, indifferente al fatto che avessero altri amanti o mariti. La gelosia apparteneva a una delle catene della società che doveva essere spezzata. Spesso funzionava male, anche per Weber, ma soprattutto per le donne. Monte Verita ha subito un totale di sei suicidi, tutti commessi da donne.

Qui un membro del circolo ha giocato un ruolo significativo: il docente di psicopatologia Otto Gross. Michalzik descrive un personaggio straordinariamente carismatico e seduttore che, attraverso la sua dipendenza dalla cocaina, bruciava la propria luce e quella degli altri da entrambe le parti. Due donne a lui vicine morirono di overdose e Gross era l'uomo con la droga a portata di mano.

Alla fine si sottopose – inutilmente – ad un trattamento per la tossicodipendenza e ad un'analisi Carl Gustav Jung, che in seguito ammise di aver riscontrato così grande interesse Otto Grosso che ha lasciato che molte delle sue idee confluissero nella sua ricerca. A quel punto Gross era fuggito dalla clinica, ma in seguito finì comunque in un manicomio per disturbi mentali, e alla fine questo dotato turboman morì malato, povero e solitario.

Monte Verita

Per diversi decenni c'è stato Monte Verita come centro vibrante e fonte di ispirazione per idee che hanno avuto ampio spazio fino ai giorni nostri. Le intenzioni contrastanti e la prima guerra mondiale fecero sì che l'esperimento fallisse.

Peter Michalzik costruisce la storia in modo aneddotico, basandosi su scritti e leggende. Stranamente non cede a nessuna valutazione.

Sia elementi comici che tragici permeano il fenomeno Monte Verita. Allo stesso tempo è caratterizzato da correnti innovative con idee stimolanti. Il libro gode anche di un'involontaria attualità: chi non riceve abbastanza buoni consigli su come superare al meglio una soffocante pandemia, troverà nel libro molti suggerimenti 1900. In armonia con la natura, dove ogni guarigione è disponibile.

Ranveig Eckoff
Ranveig Eckhoff
Eckhoff è un revisore regolare di Ny Tid.

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