Il danese The Distant Barking of Dogs ritrae un bambino di dieci anni che cresce in prima linea in Ucraina, mentre lo svedese The Deminer parla di uno sminatore nell'Iraq devastato dall'IS.
Un film norvegese ha finalmente vinto il più grande festival di documentari del mondo a novembre: documentazione della vita quotidiana in Iraq, vista attraverso l'obiettivo di un comune cittadino che finisce lui stesso come rifugiato.