ISRAELE/PALESTINA:Come scrive Atef Abu Saif nel suo nuovo libro, i palestinesi hanno più paura di scomparire che di morire. È uno dei più importanti scrittori arabi contemporanei, ed è stato a lungo Ministro della Cultura dell'Autorità Palestinese.
RAPPORTO: Non capisci dove sei: dentro, fuori, al primo piano, al secondo, se è crollato un tetto, o se sei in un cortile, o se magari non era un tetto, ma un pavimento . Ogni paese qui, anche il più piccolo, è una miccia pronta ad accendersi.
GAZZA: Istantanee da una Gaza che non c'è più. Una volta tutti passavano per Gaza. E per tutti era l'"Atene dell'Asia", perché era un centro di filosofia. Gaza fu conquistata, e fu ottomana dal 1516, britannica dal 1917, egiziana dal 1948 – e infine israeliana dal 1967. Nella vecchia Gaza, vedevi ragazze in minigonna, ragazze con whisky e sigarette, ragazze che ballavano e ragazze che dipingevano all'opera d'arte. accademia. E la casa da tè ottomana Beit Sitti era un ritrovo di intellettuali, musicisti e artisti. C'erano anche un gruppo rock e un centro yoga, e pizzeria Italiano e granita... Ma oggi?
COMMENTO: Dall'11 febbraio 2023 Ilaria Salis è detenuta a Budapest per il tentato omicidio di due militanti neonazisti. Si dichiara non colpevole. L'accusa ha chiesto 11 anni di reclusione, 24 anni se non confessa. E l'Ungheria?
AFGHANISTAN: Zarifa Ghafari è nella lista della BBC delle 100 donne più influenti del mondo. Questo sindaco afghano sa bene di essere un simbolo, ma forse soprattutto un'attrazione.
GENESI: Quelli che ieri sera erano i nuovi martiri, i nuovi eroi che si potevano celebrare, ora sono solo nuovi cadaveri. Questa città è il simbolo della sconfitta dell'accordo di Oslo.
Herat: Che aspetto ha Herat in Afghanistan un anno dopo la presa del potere dei talebani? Herat è l'esempio di come potrebbe essere l'Afghanistan, poiché la città ha 780 posti nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Questo rapporto offre uno sguardo sia dagli anni '1970 che oggi.