FILOSOFIA: Vorremmo credere che le cose siano collegate, che le nostre teorie sul mondo possano essere conciliate, che il disordine e la confusione siano qualcosa che possiamo superare. In Seeing Double, il filosofo Raymond Geuss sostiene che si tratta di un pregiudizio filosofico.
BOMBE NUCLEARI:Günther Anders temeva che la scienza più elevata dell'uomo avesse costruito uno strumento per la propria distruzione. In questo libro, Hannah Winther lo attualizza ispirandosi al film Oppenheimer di Christopher Nolan, vincitore dell'Oscar, che gioca proprio sul vecchio mito di Prometeo.
MIGRAZIONE: Quali esperienze si possono collegare alla teoria dell'Altro quando si visita un'isola di migranti come Lampedusa? Forse alcuni filosofi possono indicare la via. A meno che i migranti non siano le migliori guide.
VERGOGNA: L’attivista ambientale svedese Greta Thunberg ha nobili motivazioni per le sue invettiva contro l’establishment, ma fa anche parte di una tendenza moderna in cui la vergogna e il disonore sono diventati parte della politica quotidiana e del dibattito spesso distopico sui social media. Questo libro esamina più da vicino la vergogna.
PSICOLOGIA: Come è nata una visione totalmente pessimistica dell’umanità? Che l’uomo debba essere fondamentalmente peccatore è una pietra angolare del pensiero occidentale. O?
IDEOLOGIA: Mettendosi d'accordo su un "nemico" adatto, una società disintegrata trova coerenza, energia e significato. Una propaganda totalitaria ha portato alla conclusione che l'Ucraina sarà ora autorizzata a utilizzare i jet F-16 contro la potenza nucleare russa, con le gravi conseguenze che ciò potrebbe comportare.
Social media: Mentre il pubblico è un luogo in cui gli individui liberi hanno il diritto, e forse anche il dovere, di partecipare a un libero scambio di opinioni, il sociale riguarda più il gregge e il controllo. Siamo ora di fronte a un controllo sociale che non invita al disaccordo e alla diversità, ma solo all'obbedienza o all'esclusione? L'ascesa del sociale può minacciare sia la libertà che l'individualità. MODERN TIMES stampa qui un estratto dal nuovo libro di Einar Øverenget, Intoleransens intog.
CATASTROFE: Noi umani abbiamo perso il controllo sullo sviluppo che abbiamo messo in moto. Il disastro è un avvertimento che arriva troppo tardi e le élite si rendono impermeabili ai segnali di pericolo. Possiamo evitare la fuga di panico dai problemi comuni?