(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)
Il vento secco, noto come Halny, devasta i monti Tatra polacchi e slovacchi diverse volte all'anno. È un vento che soffia da sud, fa aumentare la temperatura e abbassa l'umidità, e arriva con raffiche improvvise che causano grandi distruzioni di dimensioni inimmaginabili. Alberi, persino intere foreste, crollano, i ponti crollano e le case vengono distrutte a causa di questo vento. Ma oltre alla distruzione materiale, la gente del posto crede che il vento abbia anche una capacità soprannaturale di giocare brutti scherzi alla mente delle persone.
Il film di Michal Bielawski segue le vite di tre personaggi principali nella parte polacca dei Monti Tatra. Il film è un ritratto intenso ed evocativo dell'incredibile potere della natura e del suo tocco sulla vita delle persone.
È solo questione di tempo prima che il vento ritorni.
La loro esistenza sembra strutturata intorno all'arrivo del vento – dalla tensione che si accumula prima che arrivi, quando si scatena l'inferno e il disastro colpisce, al silenzio successivo.
In modo sottile, anche Halny è un personaggio. È una forza da non sottovalutare e nella regione è venerata come qualcosa di soprannaturale. I residenti permanenti lo temono e prendono le loro precauzioni. Credono anche che i periodi con Halny aumentino il numero di suicidi. Questa convinzione è così radicata nella cultura locale che diversi ricercatori si sono lanciati in questo argomento. La loro conclusione è che Halny di per sé non aumenta il rischio di suicidio, ma che il rischio è maggiore in estate e in autunno.

Direttore Michal Bielawski
Una profezia attesa
Una poetessa di mezza età, un nonno contadino con i baffi e un giovane operatore di ambulanze vivono come al solito. Vediamo frammenti di vita quotidiana e stati d'animo tranquilli e intensi. Mentre il numero di chiamate all'ambulanza aumenta, l'uomo si prende cura della sua fattoria, mentre il poeta è in procinto di acquistare un pezzo dell'amata foresta della zona. Ma c'è una sensazione di pericolo imminente nell'aria e da un momento all'altro potrebbe scatenarsi la tempesta. Il potere dentro natura prepara qualcosa e tutti e tre i personaggi si preparano. L'inaspettato è nei dettagli: le nuvole in movimento, il primo piano della struttura del legno, giordania che si muove un po’ oggi, e ancora un po’ domani.
Quando arrivano la neve e l'oscurità, l'arrivo di Halny sembra l'adempimento di una profezia tanto attesa. Alberi Comincia a calare, le chiamate d'emergenza abbondano, il vento è spietato e minaccioso e sembra non avere limiti. La casa del nonno brucia, le persone crollano: sembra che il mondo stia andando in pezzi.
In modo sottile, anche Halny è un personaggio.
#Halny distrugge tutto ciò che è sicuro e buono. Colpisce le persone nel profondo di ciò che le fa sentire a casa. Dopo che il vento è passato, il nonno deve ripulire i resti carbonizzati della casa, mentre quelli del poeta foresta Per niente rotto. Eppure c’è un senso di pace dopo il disastro – uno spazio per respirare mentre tutti i pezzi rotti tornano al loro posto.
Il film di Bielawski viene vissuto come vicino alla realtà, ma non ancora del tutto reale, data la forma cinematografica del film. Le sue riprese cinematografiche testimoniano un'atmosfera e una trama distintive e seguono la vita dei personaggi e i cambiamenti della natura dove si fondono con allarmanti chiamate di emergenza.
Solo una questione di tempo

Il film potrebbe essere erroneamente interpretato come semplice, anche se lo è tutt'altro. Ogni scena e ogni elemento sono scelti con cura e messi insieme per costruire il crescendo generale di angoscia che costituisce il nucleo. Quello da vedere Il Vento in realtà non si tratta tanto di seguire la storia quanto di sentire ed esplorare attraverso i sensi. È un viaggio emotivo con un senso di pericolo crescente che sembra reale e irreale allo stesso tempo.
Attraverso le riprese cinematografiche di Bielawski, la natura sottolinea il suo mistero e la sua potenza. La foresta, il vento e le bufere di neve lasciano un'impressione potente e sembrano governati da qualcosa di più grande e travolgente che non può essere domato. La natura ha un capriccio imprevedibile, con una forza oltre la portata umana. Questo enorme potere richiede rispetto per ciò che può realizzare.
Il mondo in cui governa Halny è un mondo separato in cui il tempo è diviso in tre: prima, durante e dopo. Considerarlo cambia la sensazione della natura come casa e del fatto che abbiamo potere su di essa. Questa paura ci ricorda che la natura può cambiare il suo comportamento apparentemente benevolo e passare dal nutrirci al distruggerci in un istante.
Bielawski trasmette questi pensieri attraverso un viaggio visivo ed emotivo, e il senso inquietante di questa verità non sfugge. All'indomani del bisogno di Halny società – e lo spettatore – è tempo di guarire dalla distruzione e dal danno emotivo che ha causato, sapendo che è solo questione di tempo prima che il vento ritorni.
Tradotto da Lasse Takle