Abbonamento 790/anno o 190/trimestre

Saggistica: aprile

...




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

Sun Heidi Sæbø:
Kim Jong Un. Un ritratto ombra di un dittatore
Diga di Cappelen, Norvegia

L'autrice e giornalista Sun Heidi Sæbø ha scritto nel 2015 Il gioco di Kim, un libro sul grande gioco politico tra Corea del Sud e Corea del Nord, con parti dell'azione ambientate a Oslo. Il titolo Il gioco di Kim si riferisce a Kim Il-sung, che guidò il Partito Comunista dei Lavoratori e fu capo di stato dalla creazione della Corea del Nord nel 1948, fino alla sua morte nel 1994. Nel suo nuovo libro, uscito nel 2018, Sæbø ripercorre l'omicidio di Kim Nipote di Il-sung, Kim Jong-nam. Jong-nam è morto dopo essere stato esposto a una grande dose di agente nervino all'aeroporto di Kuala Lumpur in Malesia il 13 febbraio 2017. Subito dopo l'omicidio, il fratellastro di Jong-nam, il leader nordcoreano Kim Jong-un, era tra i sospettati.

Serhii Leshchenko:
Ascesa e caduta degli oligarchi: la lotta alla corruzione in Ucraina
Pax Publishing, Norvegia

Leshchenko è un ex giornalista investigativo e nel 2013 ha ricevuto il premio della stampa di Fritt Ord e della Fondazione ZEIT per la Russia e l'Europa dell'Est. Dal 2002 al 2014 si è occupato di corruzione per il quotidiano Ukrayinska Pravda. Nel 2016 Fritt Ord ha sostenuto la traduzione del libro, che ora è stato pubblicato in norvegese. L'editore scrive: L'Ucraina è uno dei paesi in Europa con le peggiori condizioni di vita, ma con un'enorme ricchezza per i pochi al vertice. Ascesa e caduta degli oligarchi è composto da due libri in cui l'autore Serhiy Leshchenko rivela come l'élite politica ucraina imbroglia denaro e potere. Qui vengono rivelati una cinica lotta per il potere, tradimenti, cospirazioni e conti bancari alle Bahamas.

Byung Chul Han:
Salvare la bellezza
Polity Press, Inghilterra/Stati Uniti

"Pretty" è onnipresente nell'era digitale, ma ha quindi perso anche la sua sostanza, ritiene l'autore di Salvare la bellezza. Byung-Chul Han, nato in Corea, è professore di filosofia e studi culturali all'università di Berlino. Inizia il libro dicendo: "Il liscio è la firma del nostro tempo. Collega le sculture di Jeff Koon con gli iPhone e la ceretta brasiliana. Perché vediamo ciò che è raffinato/carino altrettanto bello?" L'autore crede che sia collegato a una società in cui tutto deve essere positivo e dove il negativo non ha posto, dove tutto è un'unica rincorsa ai "mi piace" sui social media. E alla fine di Salvare la bellezza possiamo leggere che l'autore ritiene che oggi ci troviamo di fronte ad una crisi. Salvare il bello significa salvare la rilegatura. Tra l'introduzione e l'appello finale del libro, l'autore entra in una discussione del tema, visto alla luce di alcuni pensatori che hanno dedicato uno spazio all'estetica nei loro scritti. Tra i tanti si possono citare Platone, Roland Barthes, Edmund Burke, Immanuel Kant e Simone Weil. Vuole così renderci consapevoli laddove ormai inconsciamente alziamo le espressioni lucide alla ricerca di un altro scatto.

Kaisa Ytterhaug
Kaisa Ytterhaug
Ytterhaug è un libero professionista a Ny Tid.

Potrebbe piacerti anche