Minare le bugie ufficiali è la forza del film documentario, ma sei minacciato quando vai contro le verità accettate. L'ultimo film di Pilger è The Coming War on China. Ora ci chiede di rompere il silenzio.
Il 16 ottobre, l'Australian Broadcasting Corporation ha mandato in onda un'intervista a Hillary Clinton: una delle tante a promuovere il suo libro vendicativo sul motivo per cui non è stata eletta presidente degli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti evocano un'immagine di se stessi come il paese eroico che può salvare il mondo da una "Cina sempre più aggressiva". Allo stesso tempo, oltre 400 basi militari statunitensi circondano la Cina di missili, bombardieri, navi da guerra e, soprattutto, armi nucleari.
Chiudi il naso e vota per Clinton: tutto è meglio di Trump. Questo sembra essere l'atteggiamento ampiamente accettato in gran parte del panorama dei media americani. La verità è che Clinton continuerà un percorso costante verso un mondo molto pericoloso.
In connessione con gli atti di violenza dell'ISIS a Beirut e Parigi, John Pilger ci fornisce un importante promemoria su cosa c'è alla radice del terrorismo e come affrontarlo.
In questo testo, John Pilger scrive di un "patto faustiano" tra le élite guerrafondaie che minimizzano i pericoli di un fascismo occidentale e moderno, aiutati dalla propaganda mascherata da notizie.