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Commento: vittoria svedese

Il Kammarrätten svedese afferma che il requisito della sterilizzazione per la riassegnazione legale del genere è contrario ai diritti umani e alla cooperazione del governo svedese. Quando seguirà l'esempio la Norvegia?





(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

Questo è un contributo alla rubrica "Engagert ytring" nel settimanale Ny Tid, pubblicato il 18.01.2013 settembre XNUMX. Nella colonna vengono discusse varie organizzazioni idealistiche. I partecipanti sono: ATTAC Norvegia, Natur og Ungdom, Agenda X, Keiv Ungdom, Changemaker, One world, The future in our hands, Bellona, ​​​​the Joint Council for Africa, Nature Conservancy Association, Medici senza frontiere e NOAH – per diritti degli animali.


Partecipa al dibattito sulle pagine di dibattito del settimanale Ny Tid – invia la tua reazione a questo testo a dibattito@nytid.no. Preferibilmente prima 14 Martedì da stampare nel numero della stessa settimana, venerdì.


Dilemma. Nel 2013, la storia norvegese della sterilizzazione forzata non è ancora finita. Non crederesti che fosse vero. Tuttavia, è un dato di fatto che la sterilizzazione, cioè la rimozione dei testicoli o dell’utero e delle ovaie, è una delle condizioni per cambiare lo status giuridico di genere in Norvegia.

Se hai un aspetto che ti fa percepire come un uomo, ma documenti d'identità che ti definiscono come una donna, potrai incontrare problemi ogni volta che ti candidi per un nuovo lavoro, ritiri un pacco per posta, vai andare in banca, entrare in un night club, per non parlare dei viaggi.

Avendo documenti di identità che non corrispondono al modo in cui ti definisci e ti esprimi, dovrai consegnarti, cioè rivelare il tuo background, in tutti i contesti in cui è richiesta l'identificazione. In questo modo, le persone trans sono maggiormente esposte alla violenza dell’odio e alla discriminazione.

Grave abuso

Non poter scegliere in quali contesti si vuole e non si vuole essere aperti riguardo al proprio status trans è un grave attacco alle persone interessate. Il grado di apertura è una questione privata e di solito non è qualcosa che si vuole condividere con portieri, impiegati postali o impiegati di banca a caso.

Inoltre, ci sono buone ragioni per credere che ci siano molti paesi nel mondo in cui sarebbe impossibile viaggiare se si riscontrasse una discrepanza tra l’espressione di genere e lo status legale di genere.

L'obbligo della sterilizzazione costituisce un intervento sproporzionato nella vita privata e familiare e viola quindi il diritto all'autonomia personale e all'integrità fisica, nonché il diritto a definire la propria identità di genere. Quest'ultimo è stato definito dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (Corte EDU) come "uno dei principi fondamentali del diritto all'autodeterminazione".

La procedura non ha giustificazione medica, è permanente e irreversibile. Allo stesso tempo comporta conseguenze fisiche e psicologiche importanti per la persona interessata.

Cerco un risarcimento

La pratica della sterilizzazione è stata fortemente criticata, tra gli altri, dal commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa e dall'organizzazione Human Rights Watch. In Norvegia, LLH e Skeiv Ungdom collaborano con Amnesty per eliminare l’obbligo di sterilizzazione.

Anche molti partiti politici giovanili hanno accettato di cambiare la pratica in Norvegia.

In questi giorni l'organizzazione sorella di Skeiv Ungdom, insieme a molte altre, ha fatto causa allo Stato svedese per un risarcimento per le persone sterilizzate, una richiesta che ammonta a poco più di 15 milioni di corone norvegesi. La richiesta è il risultato della sentenza del Kammarrätten, che è il tribunale amministrativo di ultima istanza.

Qui in Norvegia stiamo aspettando il sondaggio sulle condizioni di vita "La gente di Alsken: sulle condizioni di vita, situazione e qualità della vita per le persone con problemi di identità di genere", che sarà pubblicato il 24 gennaio.

Nell'ottobre 2012 abbiamo ricevuto un rapporto dalla Direzione della Sanità sull'offerta terapeutica per le persone transgender in Norvegia. Di conseguenza, tra l'altro, deve essere valutata l'esigenza di sterilizzazione.

La risposta delle autorità sanitarie norvegesi sulla via da seguire è attesa da tempo. Sanno cosa intendiamo. Conoscono la giurisprudenza della Corte dei diritti umani. Quante altre persone dovranno essere costrette a sottoporsi alla sterilizzazione prima di poter porre fine alla storia della sterilizzazione in Norvegia? ■

(Questo è un estratto dal settimanale di Ny Tid del 18.01.2013/XNUMX/XNUMX. Leggi tutto acquistando Ny Tid nelle edicole di tutto il paese, oppure iscrivendoti a Ny Tid –clicca qui. Gli abbonati ricevono i numeri precedenti inviati gratuitamente come PDF.)

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