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Abitanti a Cuba

Durante la decade de los años 60, en el siglo pasado, se produjo un boom de nacimientos en Cuba, fue el momento peako de confianza en la recien nacida Revolución.




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

Sin embargo en la actualidad sucede algo completamente opuesto, lo que se dice llamar "el síndrome de la cuna cía", que implica que praticamente no ocurren nacimientos en el país.

En la actualidad la población asciende a 11,2 milioni circa, pero la longevity alcanza la cifra de 1 centenarios, lo que implica que ce n'è uno per cada 488 abitanti. La zona del paese che ospita più anziani è Villa Clara. También hay cerca de 7 mm de personas con 500 años o más, lo que se conoce por la tercera edad.

Entre otras causas de crecimiento de la población, está la emigration, que afectante grandemente la Población Económicamente Active, ya que majojos de los que abbandono el país o pretenden hacerlo están edad laboral.

Come filiera, questo problema si estende alle possibilità di mantenere stabili la produzione ei servizi, e alla fine colpisce l'economia nazionale, perché la forza lavoro è scarsa. Recentemente, il governo ha dovuto modificare la legge sulla previdenza sociale, aumentando l'età pensionabile di 5 anni, sia per gli uomini che per le donne.

Quizás aquellos que no mantengan al día los conocimientos sobre las difficoltà que tienen para vivir gli abitanti di Cuba se pregunten: ¿por qué sucede esto? La risposta è molto semplice, è un fenomeno sociale legato alla mancanza di fiducia nel sistema e alla necessità di trovare un futuro e un senso della vita.

Con alcuni esempi illustrativi, puoi avere un'idea migliore di ciò che sta accadendo. Va ricordato che per anni il governo cubano ha venduto al mondo l’immagine di un paese con “risultati”, tra cui sanità e istruzione. In questo momento nessuna di queste due aree resiste alla minima analisi. Il Sistema Sanitario è totalmente deteriorato, il programma del Medico di Famiglia è scomparso. Nella maggior parte degli ospedali del Paese, con edifici in pessimo stato per mancanza di manutenzione, non ci sono medici; Le unità di guardia sono coperte da studenti della Scuola Internazionale di Medicina e in molti casi non c'è la possibilità di sostenere test o filmati per mancanza di risorse.

Naturalmente, i paesi amici ed altri non così amichevoli, ma che approfittano di questa politica della dittatura al potere, hanno medici cubani, negli angoli più remoti, ed anche medicinali e risorse.

Internamente tutta questa complessa situazione si giustifica con lo stesso “ritornello” di sempre: “è colpa dell’imperialismo yankee”.

D’altro canto, l’istruzione peggiora da un anno scolastico all’altro. La cosa più difficile per una classe è trovare un insegnante. Sono pochissimi coloro che attualmente vogliono esercitare questa professione, avendo un titolo di studio accreditato. Ecco perché la leadership del paese ha dovuto ricorrere all'invenzione.

Prima ha provato con gli insegnanti in pensione, dandogli la possibilità di aumentare il suo reddito mensile, ma non ha funzionato. L'esperimento in corso è legato ai cosiddetti “docenti emergenti”, che sono studenti di livello superiore a quello a cui insegneranno. Ad esempio, quelli della scuola secondaria insegnano alla scuola primaria. Ma neanche questo funziona, anche se le lezioni sono prese dalla televisione. Inoltre bisogna aggiungere che la corruzione che invade il Paese ha raggiunto anche le scuole.

Ma come se questi due effetti sociali fossero pochi, ce n’è uno di carattere individuale, che è quello dei senzatetto. Dove potrà vivere il bambino che nascerà?

I dati ufficiali indicano che più del 60% del patrimonio immobiliare del paese versa in uno stato deplorevole. Gli uragani – negli ultimi anni – hanno colpito anche più di 600 proprietà e un numero considerevole di famiglie in tutto il Paese non hanno una casa in cui vivere.

Il governo si vanta che la perdita di vite umane è minima durante questo tipo di evento naturale, ma gli effetti sulle abitazioni, sulle risorse personali e sull’economia in generale sono sostanziali. E le infrastrutture del paese non possono resistere nemmeno a un vento da uragano, la maggior parte dei comuni è vulnerabile a qualsiasi tipo di disastro meteorologico.

I cubani si trovano nella necessità di ricorrere ai vecchi “bohíos”, costruzioni di legno con tetti di foglie secche di palma, che dureranno solo fino al prossimo ciclone. Il fatto è che le promesse fatte 50 anni fa sono state dimenticate. L’industria dei materiali da costruzione ha dedicato anni della sua produzione, ormai destabilizzata, alla realizzazione di tunnel per l’esercito, al fine di sostenere la cosiddetta “guerra di tutti i popoli”.

Gli esempi non mancano, ma l’accumulo dei bisogni, la difficoltà della vita, la mancanza di stimoli materiali, sono, tra molti altri, fattori decisivi affinché le donne cubane non pensino a riprodursi, per questo la nostra popolazione invecchia e non cresce . Per risolvere questo invecchiamento della popolazione, la politica sociale ed economica del paese dovrebbe essere trasformata.

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