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La rivoluzione latina

Il reggaeton crea increspature in Norvegia, ma nei paesi di lingua spagnola questa forma di musica costituisce una grande onda. spiega Øyvind Holen.




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

Il mondo di lingua spagnola è invaso dal reggae e dall'hip-hop in spagnolo e gli effetti a catena del fenomeno reggaeton ora stanno invadendo anche la Norvegia. In Nord Europa, la musica pop caraibica assume solitamente il ruolo di una tendenza estiva di breve durata: la musica conquista le piste da ballo, mentre nei negozi di dischi c'è posto solo per un artista alla volta. Sean Paul ha dato un volto alla dancehall della Giamaica con la canzone di successo "Get Busy" nel 2003, mentre Kevin Lyttle dei St. Vincent ci ha dato un'idea della soca con "Turn Me On" nel 2004. Quest'estate parla di Daddy Yankee di Porto Rico e la canzone di successo "Gasolina". Con un po' di fortuna e ulteriori investimenti da parte della casa discografica, il ricco album di Daddy Yankee può Bel quartiere (Machete Music/Universal) også bli en suksess, men trolig tar reggaeton fort turen ned i undergrunnen igjen – til klubbkvelder i Oslo og påvirkning av norske musikere. Nordmennene DJ Soulshock, Cam og F’EM One har allerede spilt inn tidenes første norske reggaeton-låt, “Toma Reggaeton”.

Laddove il reggaeton è solo una piccola increspatura nel barometro delle tendenze in Norvegia, questa forma musicale sta per ribaltare il mondo di lingua spagnola: dall'America Latina passando per Miami, Los Angeles e New York negli Stati Uniti fino alla Spagna. Non male per una forma di musica nata in condizioni difficili a Panama alla fine degli anni '1980.

Piatti da collezione

Il reggaeton non è un genere di album distinto, ma una forma di musica caratterizzata da un'intensa competizione per l'attenzione sulla pista da ballo. Papà Yankees Bel quartiere è una bella introduzione, ma l'alternativa sono due recenti compilation pubblicate sul mercato norvegese. Benzina!! 100% Reggaeton (EMI) è un ottimo affare con successi di artisti vecchi e nuovi come Daddy Yankee, Vico C, 3-2 Funky e Zion y Lennox, ma il miglior investimento è senza dubbio Pochi Eletti – Il documentario (Chosen Few Emerald Entertainment/EMI). Den byr ikke bare på musikk fra stjerner som Don Omar, L.D.A., Tempo og Vico C, men rosinen i pølsa er en DVD med en lærerik dokumentarfilm om reggaeton.

Her møter vi sjangerens største stjerner, viktigste pionerer, bakmenn og amerikanske rappere som har hivd seg på karusellen, som Fat Joe og N.O.R.E. Reggaeton framstår på flere vis som latinamerikanernes søte hevn overfor afroamerikanerne som nærmest kuppet hiphop-kulturen på 1980-tallet. Latinos i New York, ikke minst puertorikanere, var særs viktig i hiphops fødsel, men da hiphop ble big business slet latinamerikanerne med å komme til orde.

È qui, nel vuoto latinoamericano tra l'hip-hop afroamericano e il reggae giamaicano, che troviamo i semi del reggaeton. L'avventura iniziò come "reggae spagnolo" a Panama alla fine degli anni '1980, con artisti come El General, Nando Boom e Maliante in prima linea. Nel documentario, Edgardo “El General” Franco racconta come ha iniziato a cantare e rappare in spagnolo su brani reggae suonati a doppia velocità. La scena reggae in lingua spagnola ha guadagnato più seguaci a Porto Rico, ma poiché non sapevano come entrare in contatto con le star di Panama, i club hanno invece assunto eroi locali per cantare e rappare sui dischi che ricevevano da Panama. La scena del "reggae spagnolo" a Panama negli anni '1990 ristagnò, mentre si allentava a Porto Rico. Nacque il reggaeton, o “hip-hop dal sapore caraibico”, come dice nel documentario il pioniere del reggaeton Vico C.

Concentrazione sul sesso

De puertorikanske artistene var like sterkt påvirket av amerikanske rappere som reggae-stjernene fra Jamaica, og reggaeton har utviklet seg til en heftig miks av hiphop, dancehall, r&b og karibisk og latinamerikansk pop og dansemusikk. Ikke minst sto latinamerikanske rappere med base i USA fram som store forbilder, folk som Mellow Man Ace, Cypress Hill, Kid Frost, Big Punisher, N.O.R.E. og Fat Joe. Derfor blir det ekstra moro når de to sistnevnte nå står i spissen for den amerikanske omfavnelsen av reggaeton – der begge har laget egne reggaeton-låter med hjelp fra Puerto Ricos største popstjerner. Russell Simmons, mannen bak det innflytelsesrike plateselskapet Def Jam, ser på reggaeton som en ny gren av hiphop-kulturen, og spår at reggaeton raskt vil bli den viktigste musikkformen blant latinos i USA. Der reggaeton-plater for fem-seks år siden solgte 50 000 eksemplarer, selger stjerner som Daddy Yankee og Don Omar nå raskt en halv million av sine album.

Dokumentaren går også inn i konflikten mellom reggaeton og “hiphop latino”, der enkelte rappere avfeier reggaeton som langt mer kommersiell, sexfokusert og ensformig. Og reggaeton handler stort sett om sex og kjærlighet. “Reggaeton gjør deg kåt,” som artisten Don Chezma så enkelt sier det. Flere artistene påpeker også at sexfokuset og den provoserende dansingen også var en viktig årsak til suksessen for latinsk musikk som lambada, merengue, bomba og bachata.

Come l'hip-hop e la dancehall, anche il reggaeton è estremamente macho e dominato dagli uomini, e il documentario dedica molto tempo alle donne del genere, sia quelle che giocano consapevolmente sul sesso, sia quelle che si ribellano contro i vestiti succinti. ruolo delle donne nel genere. Laddove artisti come Glory e Jessy sono felici di prendere posizione alle condizioni dei ragazzi, La Bruja, con sede a New York, chiede più equità nel settore.

- Nei video non ci sono uomini poco vestiti, solo culi e tette ovunque. È equilibrato come nei film porno. Nel mio prossimo video avrò quindi peni ovunque. Avrò un microfono per il pene. Allora forse il quadro sarà un po' più giusto, dice.

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