Il lungo inverno è il termine del giornalista e scrittore italiano Federico Rampini mancanza di energiaquello in cui ci troviamo. Riporta i fili alla crisi energetica degli anni '1970, la crisi petrolifera sulla scia di OPECs boicottaggio dei paesi che hanno sostenuto Israele durante la guerra dello Yom Kippur. Poi i miei pensieri tornano a una domenica del 1973, quando mia madre ed io fummo prelevati da un amico di famiglia che ci avrebbe portato a Oslo. Come americano, probabilmente non si era reso conto che lo stato norvegese a causa di crisi petroliferan aveva introdotto il divieto di circolazione dei veicoli a motore privati nei fine settimana. Non dimenticherò il silenzio e i solchi solitari che abbiamo lasciato nella neve fresca sulla E18.
Nazionalizzazione del potere
Confrontando la situazione degli anni '70 con quella odierna, Rampini traccia linee geopolitiche che includono anche il thriller in corso con l'Occidente contro Putin. Naturalmente con il rischio che gli eventi gli sfuggano in forma di libro, come quando non si è aggiornato sulle ultime speculazioni su chi ha fatto saltare gli oleodotti e i gasdotti nel Mar Baltico.
Ma con la questione energetica come fulcro del libro, c'è molto da guadagnare per coloro che vogliono approfondire il giornalismo quotidiano e farsi un quadro delle sanzioni, dell'energia e del cambiamento nel panorama geopolitico negli ultimi cinquant'anni l'Italia soprattutto e. . .
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