Carl Schmitt – un teorico sgradevole

Politica e diritto. Un tema antiliberale con variazioni
TEORIA POLITICA / Il politico non è un club di conversazione per il filosofo Carl Schmitt. Piuttosto, è l'azione che ci mostra chi siamo e chi è il nemico.

Carl Schmitt è stato un filosofo e giurista tedesco che ha lavorato dall'inizio del XX secolo e che ha avuto una grande influenza sugli intellettuali contemporanei. Divenne però nazista, e difese il regime nazista nei primi anni dopo la presa del potere nel 20. Nel 1933 cadde in disgrazia presso i nazisti, ma l'associazione gli è sempre rimasta accanto tanto che per molto tempo ha è stato ignorato, o se è stato richiamato, è sempre stato con riserve.

Negli ultimi decenni, tuttavia, l'interesse per il suo pensiero è tornato a crescere grazie alla sua critica e analisi fondamentale della democrazia liberale, anche se lo stesso Schmitt ne aveva poco più che disprezzo. Abbiamo l'idea che sia lo stato a governare politicamente, ma Schmitt crede che gli stati moderni appaiano piuttosto come una sorta di organismo di mediazione tra una serie di interessi diversi. Vediamo il problema nel sistema parlamentare. . .



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