Abbonamento 790/anno o 190/trimestre

Laboratori di armi biologiche in Ucraina?

UCRAINA / I russi hanno ora presentato un gran numero di documenti che mostrano esattamente quali batteri e virus sono stati sviluppati e quali meccanismi di diffusione userebbero. L'Ucraina ha sperimentato insetti e droni per diffondere varie malattie.




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

 

Il 6 marzo di quest'anno, il ministero della Difesa russo ha dichiarato che lo stesso giorno dell'invasione russa (24 febbraio), ai laboratori di armi biologiche finanziati dagli Stati Uniti in Ucraina era stato ordinato di distruggere agenti biologici letali top secret per non rivelare quali virus e batteri hanno sviluppato. I russi hanno affermato di avere documenti che dimostrano che questi laboratori avevano l'ordine di distruggere tutte queste sostanze (peste, colera, antrace e altro), che potevano essere utilizzate come armi biologiche. Formalmente, la SSA potrebbe affermare che questi laboratori erano ucraini, ma sono stati in gran parte finanziati dagli Stati Uniti Agenzia per la riduzione delle minacce alla difesa (DTRA), che fa capo al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (Pentagono). Formalmente parlando, gli Stati Uniti potrebbero anche affermare di aver sviluppato tali agenti biologici mortali per imparare a proteggersi da essi. Ma perché farlo al confine con la Russia, e perché sviluppare vettori per diffondere tali sostanze?

I laboratori hanno sviluppato piccoli droni per diffondere virus.

9. marzo a Washington che i russi affermano di avere laboratori di armi biologiche Ukraina erano infondati. Il 15 marzo ha dichiarato il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg che le affermazioni russe erano pure bugie. Ma molti di questi laboratori erano conosciuti già da diversi anni. Non si trattava di una novità, ma i russi hanno ora presentato un gran numero di documenti che mostrano esattamente quali batteri e virus sono stati sviluppati e quali meccanismi di diffusione utilizzerebbero. I laboratori hanno sviluppato piccoli droni per la diffusione dei virus e sono state condotte ricerche sugli uccelli migratori che potrebbero essere utilizzati per trasportare virus dall’Ucraina alla Russia. Molti uccelli migratori russi svernano o fanno tappa in Ucraina, il che li rende ideali come portatori di armi biologiche.

Laboratori di armi biologiche

Il giornalista bulgaro Dilyana Gaytandzhieva ha scritto dal 2014 sulle consegne di armi e dal 2018 sui laboratori di armi biologiche, prima in Georgia e poi in Kazakistan, Ucraina e altri paesi (vedi il suo sito web Arms Watch). DTRA ha finanziato tali laboratori in 25 paesi e diversi paesi avevano laboratori che ricercavano virus e batteri mortali. Questi studi erano presumibilmente così rischiosi che non potevano essere condotti negli Stati Uniti o in Europa occidentale – allo stesso tempo, tutti questi laboratori lungo il confine russo avrebbero potuto avere un ruolo deterrente nei confronti della Russia. Dal 2018 ad oggi, Gaytandzhieva ha potuto pubblicare un gran numero di documenti – trapelati dal Pentagono e da questi laboratori – che mostravano esattamente quali virus e batteri si erano sviluppati, e in diversi casi quali scienziati americani e locali erano responsabili dell'attacco. vari programmi.

Hanno sperimentato insetti e droni per diffondere varie malattie. Secondo un documento, i decessi tra i soggetti del test dovevano essere segnalati entro 24 ore e, secondo un altro documento, gli Stati Uniti non dovevano assumersi la responsabilità di tali decessi. In Kazakistan, il viceministro della Difesa Amirbek Togusov ha affermato che i loro laboratori non sono sotto il controllo nazionale e che potrebbero quasi essere percepiti come basi militari americane. Gaytandzhieva ha descritto 11 laboratori di armi biologiche in Ucraina, mentre la difesa russa ora afferma di aver trovato 31 laboratori di questo tipo. Hanno pubblicato dozzine di documenti ucraini come prova.

«Uno strumento politicamente utilizzabile»

Negli anni '1950 e '60 l'aeronautica americana aveva un vasto programma di armi biologiche, che può essere trovato descritto nei documenti e nei film dell'aeronautica. Esiste anche una notevole letteratura sull'uso di armi biologiche da parte degli Stati Uniti durante la guerra di Corea, quando gli insetti furono usati per diffondere la peste e il colera. Dopo l’entrata in vigore della Convenzione sulle armi biologiche nel 1975, gli Stati Uniti avrebbero interrotto il loro programma di armi biologiche. Con la ricerca più avanzata degli anni '1990, l'interesse americano per le armi biologiche è aumentato.

L’americano Robert Kadlec sottolinea diversi vantaggi delle armi biologiche rispetto alle armi nucleari.

Il successivo responsabile SARS CoV-2 Negli anni ‘1990 Robert Kadlec era responsabile delle armi biologiche nelle forze speciali statunitensi. Sottolinea diversi vantaggi delle armi biologiche rispetto alle armi nucleari. Le armi biologiche erano relativamente economiche. Potrebbero costare un centesimo rispetto allo sviluppo delle armi nucleari. Si potrebbero sviluppare armi biologiche in modo tale che non si possa dire se siano sorte naturalmente o se siano state manipolate nei laboratori. Si potrebbero far evolvere batteri o virus esistenti localmente, rendendoli però più letali. Potrebbero essere usati non solo in guerra, ma anche in tempo di pace. Per Kadlec le armi biologiche erano quasi l’arma ideale per tutti i tipi di conflitto.

Essere in grado di attaccare solo "genotipi specifici", ad esempio virus manipolati per attaccare solo russi o cinesi.

Dopo il 2000, Kadlec continuò come consigliere sulle armi biologiche della Casa Bianca e del Segretario alla Difesa Donald H. Rumsfeld e del suo staff neoconservatore, che era stato responsabile del documento Ricostruire le difese dell'America (Un rapporto sul progetto per il nuovo secolo americano, 2000). Il documento indicava la possibilità di utilizzare armi biologiche manipolate in modo da poter attaccare solo "genotipi specifici", ad esempio virus manipolati per attaccare solo russi o cinesi e non americani o europei. Il documento descriveva le armi biologiche come uno "strumento politicamente utile". A partire dal 2001, il presidente George W. Bush ha bloccato il consenso sulla Convenzione sulle armi biologiche. Nel 2005, gli scienziati americani sono riusciti a ricreare il virus che ha dato origine all’influenza spagnola, che aveva ucciso circa 50 milioni di persone nel 1918-20. Nello stesso anno, il Pentagono ha avviato diversi laboratori nelle repubbliche ormai indipendenti dell’ex Unione Sovietica. Questi laboratori impiegavano ex specialisti sovietici in armi biologiche sotto la direzione di specialisti americani. Al centro di questo progetto c’era Michael Callahan, che in seguito divenne consigliere speciale di Kadlec sulla SARS CoV-2.

Uno dei promotori del Progetto per il Nuovo Secolo Americano fu Robert Kagan, uno dei più importanti ideologi neoconservatori degli Stati Uniti. Il documento negava il diritto di altri stati di perseguire una politica indipendente nei confronti degli Stati Uniti. Si sosteneva che gli anni 2000 dovessero essere americani. La moglie di Kagan, l'attuale viceministro degli Esteri Victoria Nuland, è stata la rappresentante degli Stati Uniti per l'Europa e non ultima per l'Ucraina. L'8 marzo glielo ha chiesto il senatore Marco Rubio durante un'audizione al Senato sull'Ucraina. Ha detto sotto giuramento: "L'Ucraina ha laboratori di ricerca biologica e ora siamo molto preoccupati che le truppe russe, le forze russe cercheranno di ottenere il controllo su di loro, quindi ora stiamo lavorando con gli ucraini su come possono prevenire alcuni di questi materiali di ricerca [ questi agenti biologici] potranno cadere nelle mani delle forze russe”. Ovviamente non si trattava di ricerche civili, ma di sostanze biologiche talmente segrete che non dovevano assolutamente cadere nelle mani dei militari russi. Si trattava di sostanze letali che i russi potevano presentare come prova. Come la NATO, gli Stati Uniti hanno ufficialmente negato il coinvolgimento in laboratori di armi biologiche in Ucraina, ma Victoria Nuland ha confermato sotto giuramento che tali laboratori potrebbero esistere.

Vedi anche fonti come:

https://www.politico.com/story/2019/08/28/trump-ukraine-military-aid-russia-1689531

https://www.c-span.org/video/?518355-1/undersecretary-nuland-russian-forces-seeking-control-chemical-weapons  Tid: 41.15 – 41.50

Ola Tunder
Ola Tunander
Tunander è professore emerito del PRIO. Guarda anche wikipedia, a PRIMA, oltre a una bibliografia su Pietra d'acqua

Articoli Correlati