ETICA: Le "esperienze secondarie" ci insegnano a entrare in empatia con le persone che si trovano in situazioni di cui noi stessi non abbiamo esperienza. Martha Nussbaum crede che la narrativa come Tolstoy e Dostoyevsky possa farlo.
ALBERI: Attraverso una conversazione con gli alberi, l'autore del libro diventa più saggio sul suo rapporto con la solitudine, la vulnerabilità e il dolore per la scomparsa delle cose.