Quando Emmerson Mnangagwa ha assunto la carica di presidente dopo il colpo di stato contro Mugabe nel novembre 2017, ha chiarito subito che non è un nuovo Mugabe e vuole scrivere la propria storia politica. Mnangagwa ha segnalato una grande determinazione a rimettere in piedi l'economia paralizzata e ad aprirsi agli investimenti esteri. Ha sottolineato in diverse occasioni che garantirà elezioni libere ed eque nel luglio 2018. Le imminenti elezioni saranno la vera cartina di tornasole per verificare se i diritti umani vengono rispettati e se non si verificano frodi elettorali.
Misure positive. Vi è una forte pressione sullo Zimbabwe da parte di attori nazionali, regionali e internazionali affinché conducano elezioni libere ed eque. Il desiderio di Mnangagwa di legittimità e assistenza da parte di questi attori può fungere da forza trainante nello svolgimento di elezioni democratiche. Per la prima volta dal 2002, lo Zimbabwe si apre agli osservatori elettorali del . . .
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