Di Sigurd Evensmo
ORIENTERING 1972
Il cosiddetto "dopoguerra" costituisce una catena quasi ininterrotta di guerre limitate ma terrificanti e di improvvisi scontri di superpotenze (il Medio Oriente, Cuba) che ci hanno presentato la possibilità della terza guerra mondiale.
Negli ultimi mesi non c'è stato alcun panico nel nostro “mondo libero”, anzi un grande sollievo per la cosiddetta de-escalation delle visite di Nixon a Pechino ea Mosca. Eppure siamo alcuni che in questa primavera ed estate hanno vissuto il periodo più sconvolgente di tutto il dopoguerra. E non ultimo perché tante altre persone hanno prosperato nella loro pace o sono state completamente assorbite, ad esempio, dalla lotta incruenta per la Norvegia e la CEE.
Vietnam
Alcuni di noi hanno sentito il genocidio americano in Vietnam come il crimine di guerra più barbaro degli ultimi tempi, e abbiamo visto Nixon come un criminale di guerra più grande di Hitler.
Le vittime in Vietnam sono stimate vagamente in un paio di milioni. Più la frase un paio di milioni. Non si può nemmeno scoprire il numero approssimativamente esatto di centinaia di migliaia di vite umane.
Nel Terzo Reich, Himmler ed Eichmann organizzarono l'assassinio industriale di 6 milioni di ebrei. Quindi sicuramente quel crimine deve essere considerato un record?
IO . . .
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