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"La giustizia è qualcosa per cui vale la pena vivere."

PALESTINA/ISRAELE:Cosa significa essere il relatore speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati? Dopo il lancio del libro italiano J'accuse, abbiamo parlato con Francesca Albanese della guerra di Israele contro Gaza, del genocidio, dell'antisemitismo e dell'impunità, basandoci sulla sua specializzazione in diritto internazionale. Parla della violenza politica, legale, psicologica ed epistemica derivante dal modo in cui Israele, con il consenso dell’Occidente, ha oppresso i palestinesi per decenni.

La lotta per la libertà, in tutte le sue forme

USA: Secondo le statistiche dell’OCSE, meno di un terzo della popolazione americana ha fiducia nel proprio governo. Tra conflitti etnici, legge sull’aborto recentemente modificata e violenza diffusa: la lobby delle armi sta ancora lottando per la libertà di uccidere, anche se la maggioranza negli Stati Uniti vuole leggi sulle armi più restrittive. Il compromesso tra libertà e sicurezza è un fallimento?

Un accordo di pace ideale che metta fine alla guerra una volta per tutte

FRED: Trecento anni dopo la nascita di Immanuel Kant, gli argomenti del filosofo prussiano a favore di un pacifismo razionale e lungimirante sono più attuali che mai. L’Europa è recentemente diventata un luogo in cui l’opposizione tra bene e male viene regolarmente invocata per giustificare una brutalità irresponsabile e dove i tamburi di guerra suonano sempre più forte. Kant è conosciuto come l'autore di uno dei saggi contro la guerra più famosi della storia della filosofia: La pace eterna. Il cosmopolitismo di Kant si fonda sul possesso originario e comune della terra da parte dell'uomo e implica il riconoscimento del “diritto” a visitare tutti i luoghi senza essere trattati con ostilità.

Perché ci chiediamo sempre perché gli uomini commettono atti di violenza, invece di chiederci perché non lo permettono?

FEMICIDO: Gli omicidi di donne non avvengono solo in modo strutturale e non solo per motivi misogini, ma sono anche in gran parte banalizzati o rimangono impuniti.

Il femminicidio come una favola

VIOLENZA: Se in Norvegia il termine "femminicidio" non si è ancora affermato, sta però entrando nella nostra lingua. Significa semplicemente femminicidio, ma spesso è legato al coniuge, al partner o a un familiare. L'anno scorso, 90 donne sono state vittime di femminicidio in Italia, collocando il Paese al terzo posto in Europa.

Quando la violenza diventa l'unica cosa

POTENZA: Secondo Hannah Arendt l’uso della violenza, delle armi e delle bombe ci lascia politicamente senza parole. Le sue particolari analisi del potere possono insegnarci qualcosa sulla violenza che viene perpetrata oggi da e dentro Gaza?

Un urbanismo femminista?

ARGENTINA: I crescenti atti di violenza urbana, sia quelli sperimentati che quelli temuti, sono problemi centrali nella vita delle città. Ma soprattutto la violenza degli uomini contro le donne, i loro beni, le loro terre, i loro corpi e le loro vite.

Violenza sessualizzata: la guerra in Ucraina

STUPRO: Oggi i soldati russi usano sistematicamente la violenza sessualizzata. E questi abusi non sono solo dovuti a 'cattiva disciplina' o abuso di potere. I comandanti possono anche usare la violenza sessuale come una sorta di ricompensa per i loro soldati. A livello internazionale, i funzionari russi negano categoricamente che i soldati abbiano commesso crimini sessuali

Il padre del populismo

FASCISMO:Benito Mussolini è tornato per mostrarci come costruire un regime fascista di terrore. Antonio Scurati, l'autore di M – figlio del secolo, dice in questa intervista a TEMPI MODERNI che "Benito Mussolini era come un guscio vuoto, un uomo senza opinioni, ma con un eccesso di coraggio delle opinioni".

La violenza si politicizza e la politica diventa violenza

VIOLENZA IN TEORIA E IN PRATICA: Il mondo è violento. Siamo ingannati dalla retorica della violenza?

La vita dopo l'abuso sessuale

ASSALTO: Con notevole impatto, il documentario si solleva Tutto ciò che sono ha presentato la storia di uno dei bambini nelle statistiche sugli abusi norvegesi.

Il gioco di maschere di lunga data della famiglia Assad

Siria: La famiglia Assad governa la Siria dal 1970. Il nuovo libro di Sam Dagher mostra come la famiglia si sia aggrappata al potere a tutti i costi ed espone le loro strategie ciniche e brutali atti di violenza.

Sorellanza e speranza per il futuro

Circa 200 donne sono state violentate durante la guerra nella Repubblica Democratica del Congo. City of Joy è un caldo documentario sulla via del ritorno alla vita.

Autoritratto estremista

Come si lascia società che si aspettano lealtà per tutta la vita e rispondono ai disertori con brutali rappresaglie? In Exit, Karen Winther descrive la lotta spesso pericolosa per la liberazione.

Riconciliare il trauma

L'ormai abituale editorialista di Ny Tid, il ricercatore per la pace Johan Galtung, traccia una linea di demarcazione tra le possibili ragioni per cui il mondo è così com'è e le soluzioni alle sfide che dobbiamo affrontare.

Gli effetti dannosi non intenzionali della violenza

L'ombra della violenza può estendersi in lungo e in largo e questi due film mostrano il danno indiretto che continua a lungo dopo che la violenza diretta è cessata.