USA: L’élite politico-mediatica europea dipinge Trump come il nuovo Hitler, ma ha comunque una grande fretta di subordinarsi agli Stati Uniti economicamente, militarmente e politicamente. Glenn Diesen analizza ora la situazione degli Stati Uniti.
AMBIENTE:Con l’aiuto del Progetto 2025, il presidente eletto Donald Trump fermerà tutti gli sforzi per evitare la crisi climatica e accelerare una catastrofe irreparabile. Il progetto ritiene che gli Stati Uniti abbiano "l'obbligo di sviluppare le enormi risorse di petrolio, gas e carbone di cui il Paese è responsabile". Nei prossimi anni, le sole esportazioni di GNL produrranno più gas serra di ogni singola automobile, casa e fabbrica nell’UE.
USA: Secondo le statistiche dell’OCSE, meno di un terzo della popolazione americana ha fiducia nel proprio governo. Tra conflitti etnici, legge sull’aborto recentemente modificata e violenza diffusa: la lobby delle armi sta ancora lottando per la libertà di uccidere, anche se la maggioranza negli Stati Uniti vuole leggi sulle armi più restrittive. Il compromesso tra libertà e sicurezza è un fallimento?
VERGOGNA: L’attivista ambientale svedese Greta Thunberg ha nobili motivazioni per le sue invettiva contro l’establishment, ma fa anche parte di una tendenza moderna in cui la vergogna e il disonore sono diventati parte della politica quotidiana e del dibattito spesso distopico sui social media. Questo libro esamina più da vicino la vergogna.
ARMI NUCLEARI: Gli esperti affermano che il pericolo di una guerra nucleare non è mai stato così grande come in questo momento. È aumentato il pericolo di incidenti, di smarrimento delle armi nucleari, di infiltrazioni informatiche e di incomprensioni. Qui nasce un dialogo profondo con la filosofia delle armi nucleari, in cui gli intellettuali hanno cercato di afferrare l'incomprensibile: la minaccia dell'annientamento del mondo. E cosa dice Sergej A. Karaganov, consigliere strategico militare e di politica estera del governo Putin? L’unica cosa che possiamo fare è rimandare l’apocalisse, scongiurarla ancora e ancora?
DESPOTATORE: I regimi totalitari del XX secolo hanno causato disastri e crimini di dimensioni completamente diverse da quelle che qualsiasi tiranno premoderno avrebbe potuto immaginare. Ma cosa qualifica coloro che sono stati al potere nel corso dei secoli a diventare tiranni?
FILOSOFIA: Gli schizzi di Agamben per una teoria della guerra civile sono forse anche un contributo a una nuova teoria della rivoluzione. Rivoluzione oltre la politica. Dove la rivoluzione è finalmente pensata al di là di ogni nozione di stato e in piedi come un soldato che saluta. TEMPI MODERNI ha scelto di stampare la postfazione del libro di Agamben sulla guerra civile.
USA: Donald Trump ha infranto le norme stabilite e ha portato la democrazia fuori strada, ma non sarebbe mai arrivato così lontano, se le basi non fossero state gettate da altri: questa nuova tradizione di formulazione imprecisa, segretezza e metodi ingannevoli.
Fascismo: Nei suoi studi approfonditi, Hee Pedersen ha mappato le correnti politiche dell'ala destra con un focus sull'etnia e le ha portate in un contesto storico
PREFASCISMO: Il piccolo libro di testo di Timothy Snyder Sulla tirannia – scritto per le società "tra Hitler e Stalin" – è situato tra l'obbedienza patriottica e la disobbedienza politica. Il libro è ancora attuale.
CAPITALISMO: Il fascismo "sottile" dell'Occidente, analizzato da Bolt, c'è in particolare, perché al momento non c'è altro. Tuttavia, ciò non esclude che un giorno diventerà "spesso" come il fascismo russo e cinese.
USA/RUSSIA: È stato un giorno triste per il mondo, ma la spaventosa azione militare della Russia non dovrebbe impedirci di guardare al ruolo dell'America nella situazione che si è creata.
USA: Parliamo con John Ikenberry dei "momenti dopo la vittoria". C'è un reale incentivo per lo stato potente a spendere soldi per ricostruire e promuovere un ordine migliore? La visione internazionale liberale non è globalismo, è intergovernamentalismo.
RUSSIA: Si tratta di un tipo di crimine che si è fuso con la cattiva gestione politica a un livello in cui le democrazie sono minacciate alle loro fondamenta.