PALESTINA/ISRAELE:Cosa significa essere il relatore speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati? Dopo il lancio del libro italiano J'accuse, abbiamo parlato con Francesca Albanese della guerra di Israele contro Gaza, del genocidio, dell'antisemitismo e dell'impunità, basandoci sulla sua specializzazione in diritto internazionale. Parla della violenza politica, legale, psicologica ed epistemica derivante dal modo in cui Israele, con il consenso dell’Occidente, ha oppresso i palestinesi per decenni. (E per quanto riguarda l’accordo di Oslo, vedere la sottosezione.)
NATO: Invece di mostrare magnanimità verso un avversario che non voleva più essere un nemico, gli Stati Uniti hanno continuato a escludere la Russia e a respingere qualsiasi idea di un’architettura di sicurezza comune europea.
LAVORO PER LA PACE: C’è qualcosa di vagamente medievale nella narrazione dei media, dei politici e dei feticisti delle armi oggi. Ecco perché è piacevole leggere il capitolo "NATO – obsoleto" nel libro Fredskultur. O che ne dici della Costa Rica: "Non abbiamo nemici e non abbiamo bisogno di un esercito!"
LA CONVERSAZIONE DEI TEMPI MODERNI: Parliamo con l'ex leader laburista Jeremy Corbyn, l'uomo che sarebbe potuto diventare Primo Ministro della Gran Bretagna, di questioni attuali – come il riarmo militare, Ucraina, Israele, giustizia climatica e lavoro, sicurezza, democrazia, consigli cittadini e non almeno una speranza per il futuro.
ATTREZZATURA: Che il resto del mondo, a parte l'Occidente, non stia dalla parte della Norvegia, degli Stati Uniti e della NATO quando si tratta dell'Ucraina oggi, non sorprende quando conosciamo i secoli di saccheggi e tempi coloniali, seguiti dalle guerre imperialiste e colpi di stato sostenuti dall'Occidente. È ancora "la guerra e le armi che creano la pace" che è la narrazione. Ferma la corsa a una possibile guerra mondiale!
PUBBLICITÀ: Documenti di intelligence classificati trapelati dalla Casa Bianca hanno rivelato ad aprile che l'Ucraina stava presto affrontando una drammatica sconfitta, molto diversa dalla propaganda che avevamo sentito da tempo. In questo saggio, il nostro scrittore abituale, John Y. Jones, esamina i molti lati della propaganda, poiché oggi siamo sempre più circondati da notizie false, affermazioni prive di fondamento e informazioni politicamente distorte.
UCRAINA: Il commentatore abituale di MODERN TIMES, John Y. Jones, ci offre qui in questo saggio (tramite Jacques Baud) una panoramica dell'equilibrio di potere, la progressione della guerra in Ucraina, la minaccia della propaganda, le intenzioni dei russi e le reazioni occidentali, il Accuse naziste e campagne di menzogne.
COMMENTO: Cosa dobbiamo dire ai bambini, nei minuti che precedono le esplosioni nucleari, quando piangono e chiedono: "non potreste fare qualcosa... non potreste parlare insieme?"
Industria militare: Il nuovo documento strategico della NATO è una continuazione della linea neoconservatrice dopo la politicizzazione di Anders Fogh Rasmussen di una NATO 2009-2014 gestita da un gruppo. Il nuovo documento rivela un abisso ideologico tra la vecchia e la nuova NATO.
C'è crepitio e crepitio nell'orecchio del Segretario Generale che si sveglia stordito e smarrito dopo un sogno inquietante e si rade accuratamente e stringe la presa...
CRONACA: Le basi statunitensi sono un enorme fattore di potere che consente l'egemonia militare statunitense nel mondo. La nostra posizione geografica dovrebbe dettare un approccio meno provocatorio.
Stati Uniti/militarizzazione: Niels Harrit sottolinea in questa cronaca che la partecipazione dei paesi europei all'attacco all'Afghanistan nel 2001 era illegale, secondo il trattato delle Nazioni Unite. Un certo numero di paesi è stato indotto con l'inganno a unirsi alla "guerra al terrore"?