Guerra: Cosa farò il giorno in cui la guerra sarà finita e la Russia sarà costretta a tornare dietro i confini che vigevano prima che Putin nel 2014 si scatenasse per la prima volta contro l'Ucraina?
INTELLETTUALE: Gli intellettuali bielorussi e ucraini hanno applicato la teoria postcoloniale alla Russia sin dagli anni '1990, ma sono stati ampiamente ignorati in Occidente. TEMPI MODERNI presenta qui le voci dei "paesi di frontiera".
UCRAINA: Tutti sono colpiti dalla guerra in Ucraina: sia le finanze familiari che i bilanci ufficiali, i tagli agli aiuti, il riarmo militare, la politica energetica globale, la politica nucleare e, non da ultimo, la politica di blocco, e crea anche una crescente tensione in tutto il mondo. Allora dov'è la visione d'insieme o una comprensione più profonda? La ricercatrice Cecilie Hellestveit ha il suo nuovo libro Cattive notizie dal fronte orientale purtroppo ha effettuato una seria 'cherry-picking' di fonti e argomentazioni in cui sviluppa opportunamente all'indietro ciò che conferma il generalmente accettabile.
STORIA: La Russia e la Germania (in quanto motore dell'Europa) dovrebbero, come l'unione del carbone e dell'acciaio, essere sviluppate in un progetto di pace comune che in futuro dovrebbe rendere impossibile la guerra tra la Russia e le potenze europee in occidente. Gli Stati Uniti chiaramente non lo volevano.
UCRAINA: L'ex vice di Rødt, in questo saggio più lungo, esamina il significato del diritto internazionale, non solo le cosiddette violazioni "non provocate" da parte della Russia, ma anche le numerose violazioni del diritto internazionale da parte dell'Occidente. Di seguito una, vista da MODERN TIMES, una critica tempestiva sia a SV, Rødt, alla parte sinistra, ai media e al guerrafondaio in corso.
In questo numero estivo, in qualità di editore di MODERN TIMES, pubblico una selezione di articoli che probabilmente riflettono opinioni diverse da quelle che la maggior parte delle persone ha sulla guerra in Ucraina.
MILITARISMO: La dichiarazione della base norvegese del 5 marzo 1949 era una prima condizione per l'adesione della Norvegia alla NATO. La Norvegia deve negare agli Stati Uniti di basare le forze di combattimento sul territorio norvegese in tempo di pace – lo Storting deve ora rifiutare l'"accordo supplementare".
CRONACA: Le basi statunitensi sono un enorme fattore di potere che consente l'egemonia militare statunitense nel mondo. La nostra posizione geografica dovrebbe dettare un approccio meno provocatorio.
Il Premio per la Pace: Il Premio Nobel per la Pace è abbastanza importante che persino il Cremlino si è sentito in dovere di affidare il Premio Nobel per la Pace a Dmitri Muratov.
RUSSIA: Si tratta di un tipo di crimine che si è fuso con la cattiva gestione politica a un livello in cui le democrazie sono minacciate alle loro fondamenta.
RUSSIA: Un giorno Putin lascerà il Cremlino, ma questo non cambierà nulla, scrive Tony Wood nel suo libro sul potere e la continuità nella Russia di oggi, dove attacca diversi miti noti.