RIFORMA E RIVOLUZIONE: Ora, nell'era degli sforzi della federazione elettorale, vale forse la pena tentare di riflettere sui concetti di riforma e rivoluzione.
DISSIDENTE: Sempre più scienziati e artisti vengono arrestati, mandati in prigione o rinchiusi in cliniche psichiatriche come pazzi, se hanno deviato dalla "linea del partito". Evensmo riprende qui Solzhenitsyn dopo aver trascorso un paio d'anni a leggere tutto ciò che ha scritto, ben oltre 2000 pagine.
DIGITALIZZAZIONE: Chi ha il diritto di viaggiare "liberamente" sulle autostrade digitali e chi viene messo da parte dalla polizia o dai servizi segreti di stato perché il loro profilo dati appare sul radar?
Necrologio: Senza compromessi, si è espressa contro il potere. Ora è morta, all'età di 89 anni. L'autrice, dottoressa e femminista Nawal El-Saadawi ha scritto per MODERN TIMES da giugno 2009.
SICILIA: La famiglia dell'Italia meridionale rimane un'istituzione potente. Si infila perfettamente nella struttura di potere della mafia, con il suo familismo amorale. La famiglia costituisce la legge, non le istituzioni sociali.
ISLAM: In un momento in cui la paura dell'Islam si sta diffondendo, Seyran Ates scrive che l'Islam ha bisogno di una rivoluzione sessuale per ottenere il rispetto della comunità mondiale.
DOTCOM: The First Internet Revolution è un capitolo selvaggio con uno strano mix di commedia e disastro. Una prospettiva interiore e la saggezza dei posteri ci aiutano a chiederci ancora se tutto sarebbe potuto andare diversamente.
Stiamo vivendo nel mezzo di un dramma storico mondiale in cui la speranza rivoluzionaria deve essere mantenuta viva. Solo così possiamo costruire la civiltà per tutti, afferma il filosofo Alain Badiou.
ORIENTERING OTTOBRE 1968: Il nuovo libro di Hans Skjervheim Il dilemma liberale e altri saggi meritano una certa diffusione per stretti motivi politici. Alcuni lo accoglieranno con insulti, lo accompagneranno con un coro di voci e lo seppelliranno con una parabola o uno schizzo politico. Altri lo dichiareranno noto, lo etichetteranno obsoleto, superato e confermeranno così la sua critica. Qualcuno penserà che sia proprio per questo un libro molto utile, scrive, tra l'altro, Øyvind Østerud nella sua recensione.