PARTNER DELL'ALLEANZA: Per quale tipo di "libertà" sta combattendo la NATO in Grecia, Turchia e Portogallo? Per quale tipo di "pace" stavano combattendo gli Stati Uniti in Vietnam? L'adesione alla NATO da quasi 25 anni ha privato la Norvegia del potere.
MILITARIZZAZIONE: Da "patto tra nazioni indipendenti", la NATO si è trasformata in breve tempo in un gigantesco apparato militare. Abbiamo una lotta contro il silenzio compatto? Documenti di Kari Enholm.
UCRAINA: Il commentatore abituale di MODERN TIMES, John Y. Jones, ci offre qui in questo saggio (tramite Jacques Baud) una panoramica dell'equilibrio di potere, la progressione della guerra in Ucraina, la minaccia della propaganda, le intenzioni dei russi e le reazioni occidentali, il Accuse naziste e campagne di menzogne.
UCRAINA: Ci sono molte indicazioni che la guerra in Ucraina sia stata provocata e voluta dagli USA e dalla NATO. I mass media si sono trasformati in efficaci istituzioni ideologiche che svolgono una funzione di propaganda a sostegno del sistema.
SUPPORTO ARMI: Se l'Occidente dà più armi all'Ucraina, significa solo che la Russia continuerà a intensificare la guerra. La conseguenza del sostegno agli armamenti è chiara: non porterà alla vittoria ucraina, ma alla distruzione dell'Ucraina con centinaia di migliaia di giovani russi e ucraini uccisi.
Nonostante il senno di poi, l'#invasione# russa è stata dura per la stragrande maggioranza di noi. In termini di politica di pace, eravamo anche mal preparati per questo...
A proposito di capi di stato: Ecco alcuni dei capitoli più oscuri della storia della stampa norvegese nell'intimo flirt con il fascismo negli anni Trenta, dove l'ascesa al potere di Adolf Hitler fu accolta con favore. Inoltre, in seguito, un primo ministro norvegese ha reso omaggio a Nixon, mentre gli Stati Uniti erano dietro abusi su abusi.
UCRAINA: Tutti sono colpiti dalla guerra in Ucraina: sia le finanze familiari che i bilanci ufficiali, i tagli agli aiuti, il riarmo militare, la politica energetica globale, la politica nucleare e, non da ultimo, la politica di blocco, e crea anche una crescente tensione in tutto il mondo. Allora dov'è la visione d'insieme o una comprensione più profonda? La ricercatrice Cecilie Hellestveit ha il suo nuovo libro Cattive notizie dal fronte orientale purtroppo ha effettuato una seria 'cherry-picking' di fonti e argomentazioni in cui sviluppa opportunamente all'indietro ciò che conferma il generalmente accettabile.
Industria militare: Il nuovo documento strategico della NATO è una continuazione della linea neoconservatrice dopo la politicizzazione di Anders Fogh Rasmussen di una NATO 2009-2014 gestita da un gruppo. Il nuovo documento rivela un abisso ideologico tra la vecchia e la nuova NATO.
UCRAINA: L'ex vice di Rødt, in questo saggio più lungo, esamina il significato del diritto internazionale, non solo le cosiddette violazioni "non provocate" da parte della Russia, ma anche le numerose violazioni del diritto internazionale da parte dell'Occidente. Di seguito una, vista da MODERN TIMES, una critica tempestiva sia a SV, Rødt, alla parte sinistra, ai media e al guerrafondaio in corso.
Intelligenza: Presentiamo qui aspetti degli USA/NATO in relazione a questo necrologio del maggiore generale Alf Roar Berg, scomparso il 12 luglio dopo una lunga malattia. Ad esempio, emerge che nel 1988, durante una riunione del Comitato di intelligence della NATO, i capi dell'intelligence militare americana e britannica affermarono che un attacco russo all'Occidente era imminente. Era una bugia.
C'è crepitio e crepitio nell'orecchio del Segretario Generale che si sveglia stordito e smarrito dopo un sogno inquietante e si rade accuratamente e stringe la presa...
UCRAINA: Sembra che gli Stati Uniti abbiano deliberatamente fatto di tutto per innescare un'invasione russa. L'Ucraina è una vittima di questo gioco brutale. Per la Russia si tratta di cinque richieste molto limitate.
UCRAINA: Può sembrare che l'Occidente, come Icaro nella sua arroganza giovanile, sia volato troppo vicino al sole. Il principio dell'autodeterminazione degli Stati sovrani non può andare a scapito della sicurezza degli altri Stati.