ETICA: Umberto Galimberti sostiene un'etica del vagabondaggio senza meta, condanna il dominio e sostiene una visione cosmopolita e biocentrica secondo cui la vita sulla terra è la misura di tutte le cose. Promuove un'etica adatta all'imprevedibilità del nuovo mondo della tecnologia, quello del vagabondo, affrontando le difficoltà man mano che si presentano, con qualunque mezzo disponibile in quel momento.