UCRAINA: L'ex vice di Rødt, in questo saggio più lungo, esamina il significato del diritto internazionale, non solo le cosiddette violazioni "non provocate" da parte della Russia, ma anche le numerose violazioni del diritto internazionale da parte dell'Occidente. Di seguito una, vista da MODERN TIMES, una critica tempestiva sia a SV, Rødt, alla parte sinistra, ai media e al guerrafondaio in corso.
Conflitto: Il fatto che i giovani disoccupati delle città si dedichino allo spaccio di droga, alle bande di strada, alle milizie e alle organizzazioni politiche settarie non sorprende. Eppure qualcos'altro potrebbe essere più importante della prevenzione della criminalità e dell'antiterrorismo.
Inferno: È possibile toccare contemporaneamente quattro grandi temi, come il peccato e il male, il desiderio di conoscenza e di conquista, le relazioni e la competizione, o la paura stessa della morte? Fammi provare in questo saggio – su Thomas Hylland Eriksen e Dante.
In questo numero estivo, in qualità di editore di MODERN TIMES, pubblico una selezione di articoli che probabilmente riflettono opinioni diverse da quelle che la maggior parte delle persone ha sulla guerra in Ucraina.
UCRAINA: In questa avventura romantica con un puro sogno hollywoodiano di un uomo c'è Volodymyr Zelenskyj. Ma sappiamo che questo potrebbe trasformarsi in una nuova guerra mondiale.
LA CONVERSAZIONE DEI TEMPI MODERNI: Da qualcuno che dovrebbe conoscere i dettagli della politica estera e della geopolitica: Thorbjørn Jagland sul riarmo militare e le immagini del nemico – quando si tratta di USA, Russia, Cina, Turchia e Libia.
Discussione: Se vogliamo la pace, dobbiamo prepararci alla pace, non alla guerra. Nei programmi preliminari del partito, nessun partito nello Storting è favorevole al disarmo.
FRANKENSTEIN: A proposito di droni killer, intelligenza artificiale e Frankenstein. La guerra è diventata più facile – e più pericolosa. Se, o quando, le macchine stesse prendono il sopravvento, l'umanità potrebbe trovarsi improvvisamente dalla parte sbagliata del tavolo.
INDUSTRIA GUERRA:Quando l'era del petrolio sarà finita, possiamo vivere di guerra, se ci mettiamo insieme. La serie drammatica Prodotto in Norvegia solleva questioni etiche per l'industria norvegese delle armi.
SERVIZIO MILITARE: L'esercito di Kelvin Kyung Kun Park offre uno spaccato del primo servizio militare della Corea del Sud, in cui all'individuo viene data un'identità collettiva.
AFGHANISTAN: Nella capitale Kabul, che riceve l'attenzione internazionale solo quando attaccano gli attentatori suicidi, il regista Aboozar Amini è una mosca sul muro nella vita della gente comune.
SIRIA: Il nuovo film documentario di Feras Fayyad mostra il coraggio, la resilienza e la solidarietà delle persone in un ospedale sotto la pioggia delle bombe.
CATTURA ILLEGALE: La mafia cinese commercia vesciche natatorie dal pesce, i pescatori messicani subiscono pressioni per un'attività criminale e la polizia è terrorizzata.
COMMENTO: In futuro si presume che le persone e i governi abbiano imparato abbastanza per essere in grado di gestire i conflitti senza armi e pensieri nemici. Non sappiamo se ci arriveremo mai, ma la possibilità esiste, e come andrà a finire dipende dalle nostre scelte.