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Israele

I palestinesi sono gli “indiani” di Israele

PALESTINA: Cosa può dirci oggi, 42 anni dopo, un filosofo come il francese Gilles Deleuze, riguardo al trattamento riservato da Israele ai palestinesi – e al colonialismo dei coloni?

La vittoria di Trump e il declino dell'egemonia liberale

USA: L’élite politico-mediatica europea dipinge Trump come il nuovo Hitler, ma ha comunque una grande fretta di subordinarsi agli Stati Uniti economicamente, militarmente e politicamente. Glenn Diesen analizza ora la situazione degli Stati Uniti.

La nuova generazione di Hamas

GAZZA: Questo libro certamente non smette di descrivere il comportamento brutale di Israele nella Striscia di Gaza, allo stesso tempo crea una visuale da elicottero che vede strisce di incomprensioni e valutazioni errate da entrambe le parti.

I miti di Gaza

MITI: Ilan Pappe affronta una serie di miti che, nella situazione attuale, sono diventati di uso frequente durante la decontestualizzazione e deistoricizzazione di Gaza. Qui descrive Hamas come un movimento di libertà.

Poi è iniziata la caccia ai nemici

NATO: Sebbene Rødt e SV affermino di sostenere la Palestina, con il nuovo atteggiamento nei confronti della NATO sostengono il mantenimento della “sicurezza” di Israele.

Distruggere Gaza completamente e completamente

PALESTINA: L'esercito israeliano ha sganciato più di 70.000 tonnellate di bombe sulla zona. Si tratta di più bombe che a Dresda, Amburgo e Londra messe insieme durante la Seconda Guerra Mondiale – e tre volte la bomba atomica sganciata su Hiroshima. Cosa succede a concetti come democrazia, diritti e giustizia alla luce del genocidio di Gaza?

Il Premio per la Pace da Deponete le Armi

PREZZO: David Swanson ha ricevuto quest'anno il "vero premio Nobel per la pace". Ciò affonda le sue radici nell'ambizione di Nobel di indebolire, sì, eliminare, l'esercito, le armi e di conseguenza i loro produttori.

Moloch: dio degli inferi

GAZZA: Morten Strøksnes ha scelto un approccio non convenzionale e di talento descrivendo i primi 366 giorni di guerra sotto forma di una lunga serie di elenchi puntati approssimativamente disposti in ordine cronologico, che insieme diventano una presentazione dell'architettura della guerra.

Ma la comunità internazionale non reagisce

ISRAELE/PALESTINA: Francesca Albanese spiega che Israele non può invocare il diritto di autodifesa in risposta ad attacchi di gruppi provenienti dal territorio occupato. Ciò non significa che il Paese non abbia il diritto di proteggere i propri cittadini e di rispondere ai crimini di Hamas, ma non con la guerra.

Astenersi da ogni forma di violenza GUERRA: Autore

GUERRA: La cronaca dell'autore Ketil Bjørnstad secondo cui la guerra in Ucraina andrà fuori controllo è stata accolta con critiche. Riferendosi a Stefan Zweig, Bjørnstad si è chiesto se la guerra valga gli omicidi, le bombe, le mutilazioni e le sofferenze. L’autore di questo saggio ritiene, come Bjørnstad, che ci siano poche prove che Zweig abbia abbandonato la sua posizione pacifista.

"La giustizia è qualcosa per cui vale la pena vivere."

PALESTINA/ISRAELE:Cosa significa essere il relatore speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati? Dopo il lancio del libro italiano J'accuse, abbiamo parlato con Francesca Albanese della guerra di Israele contro Gaza, del genocidio, dell'antisemitismo e dell'impunità, basandoci sulla sua specializzazione in diritto internazionale. Parla della violenza politica, legale, psicologica ed epistemica derivante dal modo in cui Israele, con il consenso dell’Occidente, ha oppresso i palestinesi per decenni. (E per quanto riguarda l’accordo di Oslo, vedere la sottosezione.)

Nour Shams: “Spara! Spara!” dice una voce

RAPPORTO: Non capisci dove sei: dentro, fuori, al primo piano, al secondo, se è crollato un tetto, o se sei in un cortile, o se magari non era un tetto, ma un pavimento . Ogni paese qui, anche il più piccolo, è una miccia pronta ad accendersi.

Gaza è il nuovo genocidio americano

EGEMONIA: Il genocidio continuerà finché i palestinesi non saranno sterminati o costretti a rifugiarsi in Egitto – o addirittura finché l’egemonia globale americana non sarà sconfitta? Nessun vero amico della Palestina dovrebbe quindi sostenere le consegne di armi di questa egemonia all’Ucraina.

C'era una volta

GAZZA: Istantanee da una Gaza che non c'è più. Una volta tutti passavano per Gaza. E per tutti era l'"Atene dell'Asia", perché era un centro di filosofia. Gaza fu conquistata, e fu ottomana dal 1516, britannica dal 1917, egiziana dal 1948 – e infine israeliana dal 1967. Nella vecchia Gaza, vedevi ragazze in minigonna, ragazze con whisky e sigarette, ragazze che ballavano e ragazze che dipingevano all'opera d'arte. accademia. E la casa da tè ottomana Beit Sitti era un ritrovo di intellettuali, musicisti e artisti. C'erano anche un gruppo rock e un centro yoga, e pizzeria Italiano e granita... Ma oggi?

Postcoloniale e critico nei confronti del potere

VINCITORE DEL PREMIO HOLBERG: I libri di Achille Mbembe ruotano tutti attorno al modo in cui le persone negli stati postcoloniali vengono tenute a freno ed emarginate. Ma anche di come la democrazia oggi non funzioni perché minacce, violenze e omicidi tengono le persone lontane dalla sfera pubblica, dai dibattiti, dal poter dire quello che si pensa per paura di perdere il lavoro, di essere messi in prigione o uccisi.

L’orrore a Gaza sta facendo impazzire la gente

RAPPORTO: Rapporti di MODERN TIMES dall'interno di Gaza. Perché cosa pensa Hamas di quanto accaduto?