GIORNI DEL FILM ARABO: "Boy from Heaven" è prima di tutto un film di suspense ben composto, ma allo stesso tempo offre uno spaccato emozionante degli ambienti religiosi e delle linee politiche di conflitto nell'Egitto di oggi.
FILM DEL SUD: "No Bears" di Jafar Panahi è un film forte in sé, ma ottiene un impatto ancora maggiore alla luce della situazione in cui si trova il regista iraniano ora imprigionato.
PENA DI MORTE: Il vincitore di Berlino Non c'è nessun diavolo è un posto forte contro le esecuzioni statali dell'Iran e una rappresentazione moralmente complessa della vita in una società totalitaria.
FESTIVAL DIGITALE: "È un anno speciale", affermano Lasse Skagen e Åse Meyer di Film fra Sør. Con la chiusura dei cinema di Oslo, l'edizione dell'anniversario del festival di quest'anno sarà organizzata in digitale.
ASSALTO: In un centro di detenzione minorile iraniano, un gruppo di adolescenti sta scontando la pena. Hanno tutti ucciso un padre, un fratello o un coniuge.
SIRIA: Il nuovo film documentario di Feras Fayyad mostra il coraggio, la resilienza e la solidarietà delle persone in un ospedale sotto la pioggia delle bombe.
SBAGLIATO: Superstizioni e profezie formano la cornice di una storia in cui una maledizione dice che il personaggio principale morirà prima dei vent'anni.
LA SCHIAVITÙ MODERNA: La mafia thailandese inganna o rapisce uomini che finiscono come schiavi sui pescherecci. Un'attivista combatte per la vita dei pescatori.
CACCIA AL PAZIENTE: L'intenso e intimo documentario Midnight Family segue un'ambulanza a conduzione familiare a Città del Messico e i loro dilemmi estremi tra salvare vite umane e fare soldi.
VINCITORE DELLA PALMA D'OR: Le moderne distinzioni di classe sono fortemente presenti nel film di apertura Parasitt di Film fra Sør di quest'anno, che è una satira sociale esuberante e pungente di cui non dovresti sapere molto in anticipo.
ISRAELE: Per quasi cinquant'anni, Lea Tsemel è stata in prima linea nella lotta per la giustizia e la compassione per coloro che sono persi e impossibili da difendere.
In Ryuichi Sakamoto: Coda, il regista Stephen Nomura Schible presenta un incontro intimo con un artista e attivista. Mi sento privilegiato di essere lasciato così da vicino nel suo universo creativo.
I telefoni, gli schermi dei PC e i frigoriferi demoliti in Occidente diventano una sorta di sostentamento per i molti che vivono nella più grande discarica di prodotti elettronici del mondo, Sodoma