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documentario

L'arte di muoversi

CON FESTIVAL DEL FILM DOCUMENTARIO UMANO: I documentari norvegesi Ibelin e Ukjent landskap, entrambi di forte impatto internazionale, raccontano storie commoventi su individui speciali, ma allo stesso tempo forniscono prospettive arricchenti sulla nostra vita sociale. Entrambi i film offrono ritratti commoventi di una persona che non è più viva, ma che ha lasciato una forte impronta.

Di cosa parlo quando parlo di immagini

FOTO: Ho portato lo sguardo dell'antropologia nell'obiettivo della fotocamera, è diventato la mia ottica. L'esperienza di diversi anni a San Francisco, o l'esperienza di avere un fratello minore schizofrenico: cosa significa per le immagini?

L'automedicazione dell'indolenza

FILM BJØRNBOE: È la libertà di cui abbiamo paura? chiede il regista Terje Dragseth.

Esposizione senza pelle

Anoressia: spudorata Lene Marie Fossen usa il proprio corpo tormentato come una tela per il dolore, il dolore e il desiderio nella sua serie di autoritratti – rilevanti sia nel film documentario Auto ritratto e nella mostra Gatekeeper.

Homo politicus: Da Parigi a Baku

DOCUMENTARIO: DocLisboa ha una tradizione di promozione di nuovi talenti. Il festival di quest'anno non ha fatto eccezione.

Il look distintivo del regista

REGISTA: La regista Elke Werry ha viaggiato in angoli remoti e realizzato progetti di film documentari per oltre trent'anni.

Herzog: "I fatti non costituiscono la verità"

DUCA: L'acclamato regista tedesco Werner Herzog parla del suo ultimo film Incontro con Gorbachev e mette in guardia dall'esprimere la verità in termini precisi.

Le case che eravamo, le città che siamo

Due importanti documentari che dimostrano il potenziale del formato cortometraggio e rendono visibile la diversità delle narrazioni dei film documentari del nostro tempo.

Guerra per la pace 

War for Peace mostra filmati potenti dalla linea di tiro in un conflitto senza vincitori.

Testimoniare il recinto del proprio sesso

Arab Film Days: una rappresentazione vivida e genuina di un argomento politicamente caldo, in cui la sorellina prepuberale e tosta agisce come un'estensione dello sguardo del pubblico. 

Sulla via del genocidio?

Le autorità norvegesi devono decidere quale ruolo vogliono svolgere in Burundi: la violenza è in aumento e le tendenze dei massacri nel vicino Ruanda si ripetono. L'Occidente è anche responsabile dell'aumento dei conflitti etnici.