VINCITORE DEL PREMIO HOLBERG: I libri di Achille Mbembe ruotano tutti attorno al modo in cui le persone negli stati postcoloniali vengono tenute a freno ed emarginate. Ma anche di come la democrazia oggi non funzioni perché minacce, violenze e omicidi tengono le persone lontane dalla sfera pubblica, dai dibattiti, dal poter dire quello che si pensa per paura di perdere il lavoro, di essere messi in prigione o uccisi.
MODERNIZZAZIONE: Il professore nigeriano Olùfèmi Táíwò esamina i rapporti di potere tra ex colonizzati e colonialisti. Tutti gli stati si sforzano di adattare le istituzioni moderne alla propria storia, contesto culturale e clima ideologico. Ma la pretesa di decolonizzare la lingua può diventare assurda?