FANTASMA? Con la rinnovata minaccia di una guerra nucleare, TEMPI MODERNI punta i riflettori su un libro precedente. Le armi nucleari sono adatte per ricattare altri paesi – diplomazia coercitiva? No, secondo questi autori.
ORIENTERING 22. FEBBRAIO 1969 Report from Iron Mountain è una satira agghiacciante che colpisce le scienze sociali americane e l'industria degli armamenti. Il rapporto di ricerca è un documento fabbricato che mostra cosa accadrebbe se la pace scoppiasse e conclude con un sobrio linguaggio scientifico che la guerra è una necessità per il nostro sistema sociale. In questo modo, il libro – che ora è apparso in norvegese come Fakkel-bok di Gyldendal – può anche essere letto come una scioccante rivelazione del pensiero abituale e dei preparativi bellici. L'autore danese Carl Scharnberg sceglie di leggere il libro come un documento autentico e serio e in questa cronaca fornisce una sintesi dei "risultati della ricerca".
La riacutizzazione odierna della minaccia di una guerra nucleare ha messo ancora una volta la Corea all'ordine del giorno. Per 67 anni, la penisola coreana è stata coinvolta in una guerra devastante che ha coinvolto le maggiori potenze mondiali.
Gli Stati Uniti evocano un'immagine di se stessi come il paese eroico che può salvare il mondo da una "Cina sempre più aggressiva". Allo stesso tempo, oltre 400 basi militari statunitensi circondano la Cina di missili, bombardieri, navi da guerra e, soprattutto, armi nucleari.