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Arendt

Senza vergogna nella vita

VERGOGNA: L’attivista ambientale svedese Greta Thunberg ha nobili motivazioni per le sue invettiva contro l’establishment, ma fa anche parte di una tendenza moderna in cui la vergogna e il disonore sono diventati parte della politica quotidiana e del dibattito spesso distopico sui social media. Questo libro esamina più da vicino la vergogna.

Siamo bravi in ​​fondo?

PSICOLOGIA: Come è nata una visione totalmente pessimistica dell’umanità? Che l’uomo debba essere fondamentalmente peccatore è una pietra angolare del pensiero occidentale. O?

Totalitarismo allora e adesso

IDEOLOGIA: Mettendosi d'accordo su un "nemico" adatto, una società disintegrata trova coerenza, energia e significato. Una propaganda totalitaria ha portato alla conclusione che l'Ucraina sarà ora autorizzata a utilizzare i jet F-16 contro la potenza nucleare russa, con le gravi conseguenze che ciò potrebbe comportare.

Le attrattive dello spazio

L'architetto e scrittore Fred Scharmen ha scritto un libro ben congegnato sulla vita nello spazio – cosa che finora facciamo solo su...

Hannah Arendt e il totalitario

Social media: Mentre il pubblico è un luogo in cui gli individui liberi hanno il diritto, e forse anche il dovere, di partecipare a un libero scambio di opinioni, il sociale riguarda più il gregge e il controllo. Siamo ora di fronte a un controllo sociale che non invita al disaccordo e alla diversità, ma solo all'obbedienza o all'esclusione? L'ascesa del sociale può minacciare sia la libertà che l'individualità. MODERN TIMES stampa qui un estratto dal nuovo libro di Einar Øverenget, Intoleransens intog.

L'età del panico

CATASTROFE:  Noi umani abbiamo perso il controllo sullo sviluppo che abbiamo messo in moto. Il disastro è un avvertimento che arriva troppo tardi e le élite si rendono impermeabili ai segnali di pericolo. Possiamo evitare la fuga di panico dai problemi comuni?