INDIA: Il Theatre of Cruelty è appena tornato a casa dall'India, dove ha partecipato al 12° Festival Internazionale del Teatro in Kerala. Abbiamo chiesto al regista Lars Øyno di riflettere sulla loro performance ed esperienze.
AFRICA: Moltissimi consulenti e ricercatori incaricati hanno guadagnato bene dalle crisi nella cintura che si estende in tutta l'Africa. Il Sahel è diventato importante non solo per la Norvegia, ma anche per l'UE e gli USA.
CAMBIAMENTI CLIMATICI: La musicista Inna Modja sta viaggiando lungo il percorso di 8000 chilometri per l'ambizioso progetto africano Great Green Wall, dove un muro di alberi si estenderà attraverso il continente.
FORMAZIONE SCOLASTICA: Il persistente calo degli aiuti internazionali per l'istruzione priva la metà di tutti i bambini nei paesi in via di sviluppo – circa 800 milioni – dell'istruzione di cui hanno bisogno per assicurarsi un lavoro significativo in futuro.
FUTURA FEDE AFRICANA: "È falso lottare per la giustizia 'a casa' se si sfrutta costantemente 'laggiù'", scrive uno dei contributori in una nuova antologia sull'Africa.
Le parti in conflitto nella Repubblica Centrafricana hanno firmato un accordo di pace. Non è la prima volta che le parti in guerra nel paese fanno proprio questo, ed è improbabile che sia nemmeno l'ultima.
Nel video musicale del singolo "Apes**t", gli iconici idoli pop sfidano il modo in cui gli africani sono stati visti nel corso della storia. Ma la coppia non è la prima a scegliere il Louvre come location per celebrare il proprio successo.
Nell'Africa meridionale è in corso una guerra particolarmente vile e assurda, vile nella sua bestialità, assurda perché basata su antiche superstizioni.
La presa della Cina sull'Africa si sta stringendo a velocità record, mentre il Paese soffia le sanzioni delle Nazioni Unite contro dittatori e criminali di guerra africani.
Il mondo deve dei soldi all'Africa e sappiamo perché. Conosciamo anche le soluzioni. L'unica cosa che manca è un politico che voglia incassare la vittoria, scrive il Consiglio congiunto per l'Africa.
L'antologia presenta 13 testi scritti da diversi rinomati africanisti. L'editore e professor Nic Cheeseman riesce nel suo obiettivo di offrire una comprensione nuova e moderna dello stato africano.
Solo il due per cento della popolazione dello Zambia parla inglese, eppure è la lingua ufficiale di insegnamento nelle scuole. Colors of the Alphabet esplora come questa pratica zittisce le persone.