SV:MODERN TIMES pubblica qui una lettera aperta alla direzione di SV. Perché viene eliminata l'affermazione del precedente programma di lavoro secondo cui la NATO non è principalmente un'alleanza di difesa? E perché SV non dovrebbe più credere che la NATO sia "uno strumento per promuovere gli interessi economici e di politica estera dell'Occidente"?
LA LEGGE DEL POPOLO: La giustificazione formale della Russia per aver portato avanti la sua “operazione speciale” contro l’Ucraina è un’esatta immagine speculare della giustificazione della NATO per il bombardamento della Jugoslavia nel 1999 – nonostante il diritto internazionale stabilito.
ARMI NUCLEARI: Per Mosca, la guerra in Ucraina riguarda la difesa, non la conquista. Ma per l’Occidente la guerra riguarda il tentativo della Russia di conquistare l’Ucraina e il diritto dell’Ucraina di scegliere un’alleanza. Come la dottrina occidentale, anche quella russa consente ora il primo utilizzo delle armi nucleari.
USA: L’élite politico-mediatica europea dipinge Trump come il nuovo Hitler, ma ha comunque una grande fretta di subordinarsi agli Stati Uniti economicamente, militarmente e politicamente. Glenn Diesen analizza ora la situazione degli Stati Uniti.
GUERRA: La paura di una terza guerra mondiale diventa palpabile. Lo scorso anno si sono registrati nel mondo 59 conflitti armati, il numero più alto dalla fine della precedente guerra mondiale. Si possono oggi paragonare gli stati in guerra agli adolescenti che non hanno ancora sviluppato la capacità di pensare alle conseguenze? Oggi, la possibilità di una guerra nucleare è senza dubbio presente – con la Norvegia legata ad una NATO dipendente dalle armi nucleari.
ANALISI POLITICA: Molti ritengono che siano stati i russi a sparare ai civili trovati per strada a Butsja. Ma qui in MODERN TIMES, il ricercatore per la pace Ola Tunander critica questa percezione documentando diversi fatti che puntano in una direzione diversa. Ad esempio: se le forze russe erano responsabili degli omicidi di Butsha, perché non hanno cercato di insabbiarli? Ne hanno seppelliti altri.
NATO: Invece di mostrare magnanimità verso un avversario che non voleva più essere un nemico, gli Stati Uniti hanno continuato a escludere la Russia e a respingere qualsiasi idea di un’architettura di sicurezza comune europea.
ARMI NUCLEARI: Il messaggio principale del libro di Annie Jacobsen è dimostrare quanto terribile sarebbe una guerra nucleare. Una guerra nucleare distruggerebbe la base antropologica indispensabile per qualsiasi forma di alta cultura e tecnologia.
GERMANIA EST: L'osservazione di Wellmer secondo cui la guerra in Ucraina ha innescato una nuova distanza o “Entfremdung” tra la Germania dell'Est e quella dell'Ovest è appropriata. La critica a Putin viene oggi vissuta dai tedeschi dell’Est come un attacco alla loro identità della Germania dell’Est. L’Occidente ora sta facendo un torto alla Russia nello stesso modo in cui la Germania Ovest ha dominato l’Est dopo la caduta del Muro.
MILITARISMO: La guerra in Ucraina rischia di diventare il preludio di un inevitabile declino per l’Occidente. I paesi nordici sono oggi tra i maggiori fornitori di armi all’Ucraina. Questo libro è un’illustrazione quantitativa del declino dell’Occidente e della crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni da parte di ampi settori della popolazione delle società occidentali. L’Occidente non può più aspirare alla leadership morale nel mondo.
UCRAINA: Il Paese è sempre stato più complesso di quanto suggeriscano queste stimolanti spiegazioni manichee di una battaglia tra le forze del bene e quelle del male assoluto. Diana Panchenko racconta la storia di un'Ucraina che è stata sedotta a diventare una sorta di Anti-Russia. La narrazione occidentale è semplice e seducente: Putin è un pazzo sanguinario, il vero erede di Stalin, mai soddisfatto di nuove conquiste, e ha attaccato l'Ucraina solo perché il Paese voleva essere libero e democratico.
GEOPOLITICA: In La battaglia per il potere mondiale, Tunsjø è colpevole di "immagini speculari". Negli ultimi decenni gli Stati Uniti hanno dato inizio a numerose guerre e sostenuto numerosi colpi di stato, mentre nello stesso periodo la Cina ha addirittura rafforzato la fiducia in diversi Stati del Terzo Mondo.
FRED: Trecento anni dopo la nascita di Immanuel Kant, gli argomenti del filosofo prussiano a favore di un pacifismo razionale e lungimirante sono più attuali che mai. L’Europa è recentemente diventata un luogo in cui l’opposizione tra bene e male viene regolarmente invocata per giustificare una brutalità irresponsabile e dove i tamburi di guerra suonano sempre più forte. Kant è conosciuto come l'autore di uno dei saggi contro la guerra più famosi della storia della filosofia: La pace eterna. Il cosmopolitismo di Kant si fonda sul possesso originario e comune della terra da parte dell'uomo e implica il riconoscimento del “diritto” a visitare tutti i luoghi senza essere trattati con ostilità.
PROPAGANDA DI GUERRA: L'affermazione "La Russia ha il diritto di governare sui suoi vicini", attribuita al ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in un articolo della NTB riprodotto in aprile su diversi media norvegesi, si basa su citazioni false. Vediamo qui la “propaganda di guerra” nei media norvegesi.
CONFLITTI: Glenn Diesen ritiene che sia giunto il momento di guardare al rapporto con la Russia e con gli altri, almeno tentando di osservare la situazione dal loro punto di vista. Nel frattempo, gli Stati Uniti definiscono la “democrazia” come il loro “ordine basato su regole” – promosso con entusiasmo da 800 assi militari statunitensi in tutto il mondo. Una democrazia da cimitero, un’illusione di pace.