Teatro della crudeltà

Politica di fratellanza

Un capitolo importante della storia femminista americana viene scritto quando le giovani donne si ribellano contro le confraternite universitarie d'élite e le strutture di potere nascoste. Ma è importante evitare la pericolosa disumanizzazione.

La politica dell'invecchiamento II

Le notizie sulle condizioni da schiavo nei saloni di bellezza di New York richiedono un seguito alla politica dell'invecchiamento.

La politica dell'invecchiamento

Il 28 febbraio alle 17 ho fatto una pedicure e una manicure sulla West 79th Street, nell'Upper West Side. Risulta dal mio taccuino. Di...

La politica del respiro

"Non riesco a respirare. non riesco a respirare. non riesco a respirare. non riesco a respirare. non riesco a respirare. non riesco a respirare. non riesco a respirare. non riesco a respirare. non riesco a respirare. non riesco a respirare. Non riesco a respirare”.

Un movimento popolare radicale

In sei mesi, "Black Lives Matter" è diventato un movimento popolare nazionale radicale.

Un movimento popolare radicale

In sei mesi, "Black Lives Matter" è diventato un movimento popolare nazionale radicale.

Vicino al relax storico

Accordo su un nuovo accordo nucleare in Iran. Prossima battaglia a Washington. Il successo nei negoziati può essere decisivo per una regione in crisi.

La guerra di propaganda

Gli Stati Uniti stanno intensificando le sanzioni contro il Venezuela, definendo il Paese "una minaccia alla sicurezza". Una strategia fallita, affermano i ricercatori latinoamericani.

Il futuro incerto dell'Afghanistan

A un anno dalle elezioni in Afghanistan, il presidente Ashraf Ghani è alla ricerca di possibili alleati e negozia un accordo di pace con i talebani.

Le bugie dei guerrafondai

In questo testo, John Pilger scrive di un "patto faustiano" tra le élite guerrafondaie che minimizzano i pericoli di un fascismo occidentale e moderno, aiutati dalla propaganda mascherata da notizie.

Senza pelle tra i fronti

Stian Bromark e Halvor Finess Tretvoll ci hanno regalato una biografia di Evensmo di altissimo livello. Solo tra i tanti ci offre nuove chiavi per le mentalità norvegesi del dopoguerra e per i dilemmi della sinistra.

Con la felicità negli occhi

Prima, gli immigrati clandestini andavano avanti e indietro attraverso il confine. Oggi sono saldamente radicati negli Stati Uniti.

Il fiasco nella Baia dei Porci

Quando John F. Kennedy spronò i rifugiati cubani nell'invasione della Baia dei Porci circa 40 anni fa, la CIA pensò che i "liberatori" sarebbero stati accolti da cubani esultanti. Non è andata così, dice Arnljot Løseth, professore associato di storia al Volda University College.