BIOMAKT: il filosofo italiano Giorgio Agamben ha avuto diverse dichiarazioni controverse sulla gestione della crisi della corona. Agamben afferma che la gestione mediatica della crisi della corona in qualche modo perverso ha una somiglianza con la pubblicità commerciale. E mette in guardia contro una nuova comunità di sicurezza dispotica.
CORONA: Le autorità europee sono veritiere sulla durata delle misure? Perché non è possibile bloccare una popolazione per 12-18 mesi prima che venga sviluppato un vaccino?
Agamben: L'archeologia della religione, dell'arte, della politica e del capitalismo non è una ricerca di alcun tipo di origine, ma una ricerca di una fondazione che strappi alla radice le nozioni del passato.
Georgio Agamben porta il lettore sulla buona strada delle questioni essenziali del potere trasformativo della letteratura: la relazione con il mistero della vita stessa.
La comunità che verrà è un testo appreso, ricco, complesso e talvolta oscuro. Qua e là confina con il misticismo: Agamben svuota il montone di un Dio Padre patriarcale con una mano e reintroduce con Spinoza tutta la divinità delle cose con l'altra, prima di rimetterla tutta nel profano, e quindi tenere la "soluzione", un'aura tremante, davanti a noi.