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Tabù a Telekom-Norge

L'articolo sullo sviluppo del 5G nel numero di ottobre di Ny Tid affronta i sospetti effetti dannosi della tecnologia wireless. Le autorità di tutto il mondo hanno ascoltato i ricercatori e hanno agito: le autorità norvegesi stanno facendo il contrario.




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

Negli ultimi anni, diversi paesi hanno ascoltato i forti avvertimenti dei professionisti e introdotto rigide leggi precauzionali per proteggere i bambini dai sospetti effetti dannosi delle radiazioni della comune tecnologia wireless, come la telefonia mobile e il Wi-Fi. In Norvegia, questa informazione è quasi un tabù con le autorità ei media. Invece, le scuole e gli asili nido vengono digitalizzati senza riguardo per precauzione, e le nostre città diventeranno "smart" con la nuova tecnologia 5G. Le autorità norvegesi sembrano sperare che la "tecnologia intelligente" diventi "il nuovo petrolio".

Esempi internazionali. A gennaio, Cipro ha deciso di vietare completamente il Wi-Fi in tutti gli asili nido pubblici. Le autorità cipriote hanno anche deciso di fermare tutte le installazioni di reti wireless nelle scuole primarie, oltre a introdurle molto severe restrizioni all'uso nelle scuole che già lo prevedono (in pratica dovrebbe essere utilizzato solo eccezionalmente dagli alunni e solo con il permesso dei genitori). Una legislazione simile è stata introdotta in Francia e Polinesia francese e in parte in Israele, dove la grande città di Haifa è andata più lontano e ha scelto di vietare completamente il Wi-Fi nelle scuole primarie. Anche alcune città e regioni del Belgio, Spagna, Italia e Austria hanno introdotto divieti e restrizioni.

Le notizie sui possibili effetti dannosi raggiungono poco il pubblico norvegese.

Molti paesi consigliano inoltre ai propri cittadini di utilizzare semplici misure per ridurre le "radiazioni quotidiane". Anche a Cracovia (Polonia) le autorità locali hanno deciso di offrire in prestito ai cittadini dispositivi di misurazione di questo tipo di radiazioni, in modo che le persone possano misurare la quantità di radiazioni a cui sono esposti. Le autorità sanitarie russe raccomandano ai bambini e alle donne incinte di evitare l’uso dei telefoni cellulari. Le autorità russe per la protezione dalle radiazioni scoraggiano l'uso della tecnologia Wi-Fi nelle scuole e descrivono i nostri valori limite come irrilevanti quanto la protezione nella realtà odierna delle radiazioni.

Grave rischio per la salute. Nel 2011, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC/OMS) ha classificato tutte le radiazioni provenienti dalla tecnologia wireless come “possibili cancerogeni”. Diversi esperti della IARC sostengono che sia giunto il momento di una classificazione del cancro ancora più rigorosa poiché studi recenti rafforzano l’evidenza che le radiazioni al di sotto dei valori limite possono aumentare il rischio di cancro. I risultati pubblicati del nuovo studio più ampio nel settore, il National Toxicology Program (NTP), dimostrano, oltre ad una maggiore incidenza di tumori, un significativo aumento del grado di danno al DNA, tra le altre cose, in parti del cervello delle persone irradiate animali da esperimento.

Diversi paesi stanno introducendo severe leggi precauzionali per proteggere i bambini dai sospetti effetti dannosi delle radiazioni della tecnologia wireless.

Negli ultimi dieci anni, avvertimenti sui rischi per la salute e raccomandazioni sulle misure precauzionali sono arrivati ​​da una serie di organismi centrali come il Consiglio d’Europa (risoluzione 1815, 2011), il Consiglio Europeo dell’Ambiente (EEA), il Parlamento Europeo (in due risoluzioni), il comitato sanitario canadese, l'agenzia francese per la tutela della salute, la sicurezza alimentare e l'ambiente di lavoro (ANSES), le autorità russe per la protezione dalle radiazioni, le organizzazioni europee e americane per la medicina ambientale (EUROPAEM e AAEM) e diverse associazioni mediche (pediatriche). Inoltre, ci sono diversi grandi appelli da parte di medici e ricercatori. Un appello alle Nazioni Unite (2015) è stato firmato da oltre 230 scienziati sulle radiazioni pubblicati da 41 paesi. Quest’autunno è stato consegnato al Parlamento Ue un appello di ricercatori e medici a fermare lo sviluppo della rete 5G in Europa finché non ne saranno chiariti gli effetti dannosi. Tra le altre cose, i ricercatori mettono in guardia danni al materiale genetico e alla fertilità, danni neurologici e cancro, nonché danni agli animali e alla vita vegetale.

Kjerringa controcorrente. Tuttavia, la notizia non arriva in piccola parte al pubblico norvegese, dove regna un silenzio impressionante sull’argomento. I principali media sono invece caratterizzati da uno sdentato giornalismo consumistico sulle ultime trovate “intelligenti”, a vantaggio di inserzionisti e proprietari. I nostri politici sono quasi in competizione per favorire la diffusione nella società di tecnologie sempre più wireless “intelligenti”. Ma il prezzo per questo “esperimento sulle radiazioni” può essere estremamente alto – per la salute, l’economia e l’ambiente – anche se solo un po ' degli avvertimenti professionali sono veri. Il sogno di una "Norvegia intelligente" può diventare un incubo.

Fonti selezionate:

Dichiarazioni degli ordini dei medici e degli ordini dei pediatri: https://ehtrust.org/science/medical-dichiarazioni-di-consenso-dei-medici-raccomandazioni-cella-telefoniwireless/
Classificazione del cancro: www.sbwire.com/comunicati-stampa/l'esperto-di-cancro-dichiara-cell-telefono-e-radiazioni-wireless-come cancerogeno per l'uomo849135.htm
Risultati dell'NTP: www.saferemr.com/2016/05/programma-tossicologico-nazionale-trova-cell.html?spref=fb
Risoluzione 1815 del Consiglio d’Europa: http://assembly.coe.int/nw/xml/XRef/Xref-XML2HTML-en.asp?fileid=17994&lang=it
Risoluzioni del Parlamento Europeo:   http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=TA&lingua=IT&riferimento=P6-TA-2008-0410 og http://www.europarl.europa.eu/lati/getDoc.do?pubRef=-//EP//TESTO+TA+P6-TA-2009-0216+0+DOC+XML+V0//IT
EUROPAEM: www.degruyter.com/view/j/reveh.2016.31.issue-3/reveh-2016-0011/reveh-2016-0011.xml?rskey=BFhF0Q&risultato=1

 

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Ingrid Wreden Kåss
Ingrid Wreden Kåss
Wreden Kåss è uno scrittore e ha un master in filosofia presso l'UiO, oltre a una laurea in biblioteconomia e scienze dell'informazione.

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