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Cavaliere della Visibilità

Lo streaming del mese per abo: La storia dell'informatore Hervé Falcani punta a due valori centrali, ma contrastanti nella società illuminata.




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

“Sono un ladro? Sì, ho infranto la legge, ma era una legge che faceva male a tutti. (…) Se lavori per il sistema, capisci il sistema. Ed è quello che è diventato insopportabile". (Herve Falciani)

La bomba fiscale di Falciani: l'uomo dietro le perdite svizzere
Direttore: Ben Lewis
Germania/Spagna, 2015

Dieci anni fa, Julian Assange ha fondato il sito web WikiLeaks, una libreria digitale aperta di informazioni sensibili relative alle operazioni militari e ad altre rivelazioni controverse. Il concetto avvertimento non è una novità, ma negli ultimi dieci anni l'ampia attenzione mediatica che è stata riservata al fenomeno ha contribuito a un maggiore impatto sull'agenda del whistleblower. Informatori come Assange, Chelsey Manning e Edward Snowden ottengono lo status di eroi e celebrità al prezzo di lunghi esilii e della perdita delle fondamenta della vita precedente.

bomba fiscaleIl ruolo dell'informatore è una nuova alternativa alle figure di eroi più tradizionali ed è sempre più rappresentato nei film di finzione e documentari. Gli esempi includono il thriller di Bill Condon La quinta proprietà (2013) su Julian Assange, il documentario di Laura Poitras Citizenfour (2014) su Edward Snowden e l'attuale film di finzione di Oliver Stone Snowden (2016).

Accattivante e impersonale. La storia dell'ingegnere informatico Hervé Falciani illustra come un funzionario invisibile aiuti a polverizzare un'istituzione che è stata al centro dell'élite finanziaria mondiale con radici che risalgono alla Rivoluzione francese: Il segreto bancarioo a discrezione della banca.

Il regista Ben Lewis è noto soprattutto per i suoi documentari Martello e solletico (2006) Google e il cervello mondiale (2013) e Poveri noi: una storia americana di povertà (2012). Lei io La bomba fiscale di Falciani Lewis svela l'avventura di Falciani come informatore in un documentario rigoroso, accattivante e preciso con intervistati competenti ed elementi grafici e musicali che evocano associazioni con thriller finanziari alla James Bond o Jason Bourne. Ma il film non è un ritratto profondamente personale del personaggio principale, e il regista si limita a tentativi superficiali per comprendere le motivazioni e il rapporto di Falciani con il suo datore di lavoro HSBC.

Imbiancatura. Secondo il professore assistente Gabriel Zucman della London School of Economics, la Svizzera è il principale centro mondiale per la gestione patrimoniale transnazionale: l'8% della ricchezza mondiale si trova nei paradisi fiscali e circa un terzo di questa è gestito dalle banche svizzere. L'ex ministro delle finanze svizzero Hans-Rudolf Merz spiega che la discrezione bancaria è stata il principale vantaggio competitivo della Svizzera come centro finanziario mondiale. Merz difende la discrezionalità bancaria sostenendo che essa protegge la sfera privata, un principio importante fin dall'Illuminismo.

Hervé Falciani è cresciuto a Monaco e ha lavorato come contabile in un casinò mentre si formava come ingegnere informatico. Nel 2001 è stato impiegato presso la seconda banca più grande del mondo, la HSBC Private Bank di Zurigo. Attraverso il suo lavoro con i database, si rese conto che la stretta segretezza delle banche svizzere facilitava l’evasione fiscale internazionale e il riciclaggio di denaro.

Quando Falciani scaricò un registro completo dei clienti e delle transazioni di HSBC nel 2008, si ritrovò con un set di dati di oltre 100 GB contenente informazioni sulle sconcertanti fortune internazionali di 15 élite finanziarie di tutto il mondo, inclusi commercianti di diamanti, politici, nobiltà e reali. , personaggi dello spettacolo, celebrità dello sport, avvocati, magnati degli affari e banchieri. Tutti i fondi tenuti in conti segreti sono esenti dalle autorità fiscali del loro paese d'origine.

Nuova trasparenza. Falciani è un uomo attraente ed elegante che si dispiega comodamente davanti alla telecamera e che si definisce un idealista. Ma la prima cosa che ha fatto dopo aver rubato una copia del database dei clienti del suo datore di lavoro è stata quella di avviare un'azienda anonima con la sua collega e amante della HSBC Georgina Mikhael. Insieme hanno cercato di vendere i dati dei clienti alla Audi Bank in Libano per 1000 dollari a cliente. I due non sono stati catturati, ma l'inchiesta ha fatto sì che il Libano lanciasse l'allarme alla HSBC e subito dopo la Svizzera emettesse un mandato di arresto internazionale per Falciani.

Dopo aver omesso di chiedere informazioni ai servizi segreti tedeschi, Falciani consegnò il set di dati all'allora ministro delle finanze francese Christine Lagarde. All'epoca Falciani viveva in esilio in Francia con la sua famiglia.

Nonostante il fatto che la Francia condividesse la lista dei clienti di Falciani con molti paesi europei e che Falciani si quotasse in borsa, ci vollero diversi anni prima che accadesse qualcosa di sostanziale. Inghilterra, Germania, Grecia e Francia sono riuscite a recuperare solo una frazione delle tasse evase, mentre la Spagna è andata leggermente meglio con 90 procedimenti giudiziari e il recupero di 264 milioni di euro tra tasse e multe. Uno dei problemi era che i dati rubati non potevano essere utilizzati come prova in tribunale, ma la cosa peggiore era l’indecisione e il conflitto interno che affliggeva le autorità su come gestire le informazioni.

Falciani è un uomo attraente ed elegante che si dispiega comodamente davanti alla telecamera e che si definisce un idealista.

Solo quando furono coinvolti gli Stati Uniti il ​​furto di dati di Falciani ebbe conseguenze drammatiche. Il fisco americano, che subiva un’evasione fiscale pari a circa 100 miliardi di dollari all’anno, nel 2010 ha prevalso con una legge (FATCA, Legge sulla conformità fiscale per conto estero) che obbligava tutte le banche del mondo a fornire alle autorità fiscali americane informazioni sui numeri di conto e sui depositi dei clienti americani. In quel momento, la discrezionalità bancaria crollò e le principali banche svizzere come HSBC, UBS e Credit Suisse dovettero pagare commissioni record agli Stati Uniti. Uno standard globale simile per la trasparenza e lo scambio di informazioni sui conti bancari è stato creato dall’OCSE nel 2014 con il nome Standard per lo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari in materia fiscale. Finora, 51 paesi hanno ratificato lo standard.

Il denaro è come l'acqua. Quando Falciani viaggiò in barca dalla Francia alla Spagna nel 2012, scattò il mandato di arresto internazionale e fu imprigionato per cinque mesi. Ha poi trascorso diversi anni in Spagna sotto protezione armata, collaborando con le autorità spagnole nelle indagini fiscali, e ha tentato (senza successo) di essere eletto al Parlamento europeo come rappresentante del Partito antifrode fiscale. Abbina X. Nel 2015 è stato condannato in contumacia a cinque anni di carcere in Svizzera per grave spionaggio finanziario, furto di dati e violazione della discrezione bancaria. Attualmente risiede a Parigi.

La storia di Falciani parla di due valori centrali ma contrastanti nella società illuminista: il diritto alla vita privata e il dovere di contribuire al mantenimento di una società democratica. Peer Steinbrück, ex presidente del ministro della Renania Settentrionale-Vestfalia, sottolinea che i clienti della HSBC si trovano "al piano più alto della società", ma si isolano quando non pagano le tasse, perché destabilizzano il sistema da cui dipendono. L'ex ministro svizzero delle finanze Merz conclude che "il denaro è come l'acqua, scorre in ogni fessura". Finché rimarrà redditizia e possibile, la frode fiscale continuerà. Le autorità e i proletari rispettosi della legge continueranno a dipendere da cavalieri della visibilità come Falciani per essere informati dei furti delle élite.

 

Hilde Susan Jaegtnes
Hilde Susan Jaegtnes
Autore e sceneggiatore per il cinema e la televisione.

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