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Autoimponente

Cold Case Hammarskjöld
Regissør: Mads Brügger
(Danmark/Sverige/Norge/Belgia)

Brügger offre qui il suo miglior film, su Dag Hammarskjöld.

Dannazione... ora so che c'è un'organizzazione in Sud Africa chiamata SAIMR, South African Institute for Maritime Research. Una loggia segreta, che, secondo il film, è stata coinvolta nell'omicidio del segretario generale svedese delle Nazioni Unite, Dag Hammarskjöld, nel 1961, dove il suo aereo diretto in Congo si è schiantato in circostanze misteriose. Su come e perché lo svedese, che voleva la morte del colonialismo e ha incontrato una grande opposizione da parte dei bianchi nell'Africa meridionale, è morto.

A questo proposito, Mads Brügger ha girato un film insieme a Göran Björkdahl, che ha indagato sul caso Hammarskjöld per la maggior parte della sua vita adulta. Per lui è quasi diventata un'ossessione. Brügger ha lavorato con Björkdahl per sei anni nel miglior modo giornalistico – og nel miglior stile cinematografico di Mads Brügger, dove è nella foto, interpreta l'uomo bianco con il cappello tropicale, che vuole dissotterrare i resti dell'aeroplano, ma non gli è permesso, accende un sigaro stringendosi la mano, gli viene chiesto di Björkdahl perché gli stringe la mano, "tu tendi ad esserlo, dopotutto fresco tipo".

Ha ragione lo svedese, quando Brügger, vestito di bianco come i membri del SAIMR – si apprende – detta la sceneggiatura del film prima all'uno poi all'altro segretario nero, il quale non solo annota, ma reagisce anche all'informazione che i neri sono ricevere iniezioni con l'AIDS. "Macabro", dice una segretaria. Ha ragione, ed è impressionante e scioccante ciò che i due scoprono di informazioni e testimonianze di persone che osano farsi avanti.

Cold Case Hammarskjöld

Diario

Sono stati scritti lunghi articoli in relazione al film L'Osservatore e altrove, dove vengono presentati gli studi ei personaggi principali. Come ha evidenziato una recensione, il contenuto del film è sensazionale: il diario del defunto Maxwell che rivela molto, Geoffrey Jones che, secondo i titoli di coda, ora vive nascosto da qualche parte per quello che dice. Si spinge fino a dire la CIA, quando gli si chiede chi possa esserci dietro l'incidente aereo e l'assassinio del simpatico e perbene Hammarskjöld, che ha dato il suo nome a un bel viale di Copenhagen, dove huser l'ambasciata americana!

Brügger consegna qui il suo miglior film. Mescola la messa in scena con un sincero dubbio quando scopre che sta per scavare qualcosa di grosso dall'oblio della storia. Passa dall'essere il protagonista di un'altra storia assurda al film lasciando il cappello da tropo e regalando al pubblico un film di suspense a tutto tondo, che ha molti elementi umoristici, ma anche di più, dove la testa è scossa dall'orribile bianco volto del colonialismo. Accidenti!

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