Da Testo drogato è stato pubblicato nel 2008 in spagnolo e francese (nella traduzione dell'autore in francese, tra l'altro) ha costituito un filosofiacosiddetti sposi novelli, che non si sperimentavano dai tempi delle Confessioni di Jean-Jacques Rousseau (pubblicati postumi a partire dal 1782): Alla fine del XVIII secolo, Rousseau filosofeggiava sulla vita del filosofo, sia quella sociale che quella privata, per trovare una verità su questa vita.
Con la biografia di Preciado del suo sé sociale e privato, si filosofeggiava a partire da tutto il corpo del filosofo per poter includere la realtà in cui questo corpo doveva operare.Il corpo di Preciado costituiva lo sforzo stesso, cioè sia il punto di partenza per la critica che lo spazio intimo per la riflessione, il filosofo ha a sua disposizione per pensare il più estroverso possibile: ribaltare completamente il presente, e farlo nel paesaggio ostile, Valutato l'ho chiamato farmacopornograficoe età, e quindi ha fornito una diagnosi storico-filosofica basata su una «analisi politico-sessuale dell'economia mondiale».
E per il mondo, Preciado comprende il mondo intero, vale a dire. il mondo che è circondato dalla «società scientifica e coloniale» ottocentesca, i cui vettori portanti sono diventati pienamente visibili solo 75 anni fa, vale a dire dopo la seconda guerra mondiale. La resistenza a questi vettori portanti è resa possibile da essa il potere della gioia [«Negli studi sulla sessualità, 'potentia gaudendi' o forza orgasmica è il potenziale fisico e mentale per il piacere in un corpo». ed.anm.], la riserva di sfrenata 'potenza di piacere' che costituisce il presupposto fondamentale della filosofia del desiderio da Ricco til Deleuze og Guattari eccetera. Ma Preciado sa anche che il potere del piacere è incorporato in una forza lavoro che può essere disciplinata da vari dispositivi: mentre questi dispositivi in Rousseau portavano alla negoziazione di un "contratto sociale" di natura comunitaria, Rousseaus 'contrat social' a un contratto pornografico o pornografico con Preciado.
La vita nel capitalismo
L'ipotesi che Preciado sottoscrive è quella di una 'produzione generale di plusvalore' o come la formulò Jacques Camatte nel 1972 sulla rivista Invariance: Gli esseri umani producono plusvalore anche quando dormono. Questo è che la produzione include la riproduzione della forza lavoro, ciò che le femministe italiane avevano come loro punto principale negli anni '1970. Tale ipotesi sulla vita nel capitalismo come universalmente produttiva ha marxisti tradizionali come Negri e Hardt da allora adottato senza, tuttavia, citare Invariance o le femministe italiane.
Gli argomenti vengono costantemente ampliati utilizzando analisi esistenti, siano esse marxiste, femministe, biochimiche, neurofisiologiche e sociologiche.
Ma mentre i marxisti mainstream continuano a operare con la politica come conquista del potere statale, Preciado scommette inequivocabilmente sul potere, sulle possibilità del potenziale, che contenevano il potenziale molti strati che dovrebbero continuare ad essere indagati e mappati teoricamente e praticamente. Da Testo drogato è uscito, è stato integrato con agambenè il lavoro principale L'uso dei corpi dall'autunno 2014. Questo libro, che ho tradotto in danese per l'editore THP, conclude alla grande Homo Sacerprogetto, i cui nove volumi possono facilmente essere letti come la base filosofica della scrittura e, non ultimo, dello stile di scrittura di Preciado.
Troppo stilistico Testo drogato molto speciale, e il libro potrebbe probabilmente essere definito prosa professionale polemica: la scrittura è estroversa e quasi discorsiva, e gli argomenti di critica vengono costantemente ampliati utilizzando varie analisi preesistenti, siano esse marxiste, femministe, biochimiche, neurofisiologiche e sociologiche – e sempre in modi inaspettati combinazioni. Naturalmente senza sostegno: Preciado dà quindi per scontato il confronto di Engels con le norme della "proprietà familiare, statale e privata" citate, così come vengono accolti con scetticismo i prodotti provenienti dall'industria farmaceutica, compreso il testosterone Preciado utilizzato per un «volontario avvelenamento» del «corpo e delle emozioni» di Beatriz Preciado. Un punto finale burocratico dell'avvelenamento è descritto nella cronaca Preciado pubblicata sul quotidiano Libération il 10 settembre 2016: «Nomi: Paul Beatriz, richiesta 34/2016», da cui risulta che Paul B. Preciado ha dovuto subire un stato di limbo tra portare un nome ed esistere nella realtà, in quanto il suo certificato di nascita è stato distrutto, ma non ancora sostituito dal nuovo certificato che potrebbe attestare che gli era stato fornito un nuovo nome «confermato con firma nel 2016, ma datato 1970», che è l'anno di nascita di Preciado con data di nascita 11 settembre! Questa storia non potrebbe essere più determinante.

La biopolitica di Michel Foucault e di Achille Mbembes necropolitica
Vale la pena notare che per quanto impegnativo questo regime debba essere stato e possa ancora essere nel circuito di Preciado, non c'è assolutamente traccia di autocommiserazione in Testo drogato. Al contrario, il desiderio teorico di attaccare mantiene una stretta alleanza con quelli menzionati il potere della gioia, che non si discosta mai dal ragionamento e dallo stile di scrittura.
È vero che non c'è bisogno di appesantire i testi teorici con categorizzazioni complessive, anche se Preciado pone esplicitamente la sua opera sulla scia dell'opera di Michel Foucault biopolitica e da Achille Mbembes style=”color: #333333;”>necropolitica. Ma c'è la sostanza autobiografica della differenza, anche quando il rapporto con la compagna di lunga data di Preciado e poi compagna di lavoro Virginie Despentes assume lo status di una discussione nell'ultimo capitolo, che difende un femminismo dissidente e promuove una resa dei conti con Simone de Beauvoir versione classica dello stesso.
Eppure suggerisco nel mio titolo "biologia politica", e questo perché è lì che siamo finiti nella discussione di Homo Sacer- i libri e non da ultimo nella discussione di quelli citati L'uso dei corpi. Quel libro è stato analizzato dagli intenditori in un'ampia antologia intitolata Politica di esilio. Agamben e l'uso della metafisica [La politica dell'esilio. Agamben e l'uso della metafisica] nel 2019. Qui ha spiegato Jean-Luc Nancy, che la ricerca di Agamben fornisce meno nuove giustificazioni alla filosofia piuttosto che costituire una «expérience au cœur», un'esperienza per il cuore o un'esperienza del cuore che sfida il pensiero mettendo in gioco l'ontologia così tanto da correre il rischio di diventare un 'bio – alloggio'. E questa non è una critica, sottolinea Nancy:
Precadio difende un femminismo dissidente e promuove una resa dei conti con la versione classica di Simone de Beauvoir.
«Non c'è nessuna critica in questa conclusione, come se avessi qualcosa di meglio da suggerire. non ho niente di meglio; Penso solo che sia un modo per mostrare la nostra situazione molto comune. Non nasce da una politica diversa o spostata; nasce prima di tutto da un essere o da una mente che è consapevole della propria stasi, della pulsazione e del tremito della propria esposizione.»
Nancy è morta il 23 agosto 2021, Preciado continua le sue meditazioni con una sensibilità leggermente diversa da quella della nostra generazione nata negli anni Quaranta: l'uomo ha solo 1940 anni, tanto altro può succedere, tutto mentre le rivolte continuano e l'impazienza rivoluzionaria che pervade la scrittura di Preciado aumenta.
Il libro è stato tradotto da Maria Catalina Heitmann e Maria Cariola. A cura di Gustav Johannes Hoder.