(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)
Stiamo parlando con la moglie di Øystein Windstad, Wojoud Mejalli, dell'impegno di un giornalista investigativo e della sua reazione quando ha sentito che suo marito era rimasto bloccato in tre punti del suo corpo, aveva perso i denti ed era stato ferito in tutto il corpo dopo 20 uomini ha attaccato il minivan lui e altri difensori dei diritti umani, come il Comitato contro la tortura e altri, anche giornalisti svedesi e russi. Stavano viaggiando, seguiti da un'auto per l'intera giornata, e poi a 200 metri all'interno dell'Inguscezia, sono stati attaccati. Era a 5 secondi dall'essere ucciso nell'autobus che esplode.