Abbonamento 790/anno o 190/trimestre

Fuori dalle trincee

La maledizione di Tesla
Forfatter: Nina FitzPatrick
Forlag: Malina Press (2020)
Radiazione / Gli scienziati nel romanzo trovano la prova definitiva che parti della tecnologia moderna stanno distruggendo la biologia neurologica umana?




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

La maledizione di Tesla è un thriller di caratura internazionale, il più possibile d'azione, con un tocco originale e personalissimo.

Due eccentrici scienziati stanno per presentare la prova definitiva che parti della tecnologia moderna stanno distruggendo la biologia neurologica umana. La notte prima di presentare le sue scoperte a un simposio internazionale, viene assassinata, silenziosamente e astutamente. Il sospetto va automaticamente a qualche mitica alleanza di capitalismo internazionale e politica corrotta.

Non è così semplice, ovviamente. Nina FitzPatrick mantiene i lettori in tensione in 350 pagine. Li guida attraverso una rete di connessioni sorprendenti, attraverso ambienti professionali, protagonisti e alleanze di cast diversi e morali diverse, tutti con esperienze, opinioni o una relazione con il caso.

I sospetti e le paure sulla manomissione della tecnologia con la creazione almeno non si indeboliscono man mano che la storia procede.

Forze irresponsabili del capitale

Ci sono pochi dubbi sul punto di partenza dell'autore. I sospetti e i timori di una manomissione della creazione da parte della tecnologia almeno non vengono indeboliti man mano che la storia procede. L'autore ha ovviamente fatto ricerche approfondite. Per come il testo appare a questo revisore non esperto, è così convincente che la sua credibilità non vacilla mai. La galleria di personaggi è disegnata con sfumature lussureggianti, punti di forza e di debolezza, e i personaggi vivono vite che evocano sia risate che compassione poetica.

La forma e la trama in La maledizione di Tesla fa pensare un po’ a tutto del recente passato – per esempio al messaggio di John le Carrés Il Constant Gardener, o sullo storico giudizio dell'industria del tabacco del 2006:

Il romanzo di Le Carré parla di un'alleanza cospiratoria tra burocrati, politici e l'industria farmaceutica internazionale. Una giovane attivista britannica viene uccisa da qualche parte in Kenya mentre sta per denunciare l'interazione e gli effetti su una popolazione vulnerabile. Sullo sfondo si profila la vera disputa sui farmaci brevettati contro l’AIDS e sulle opportunità di salvare milioni di vite umane in Africa.

Secondo la sentenza statunitense sul tabacco, i grandi produttori di sigarette commercializzano qualcosa che sanno da almeno 50 anni essere molto pericoloso per la salute, in casi estremi mortale. Basandosi su un cinico scopo di profitto, hanno "deliberatamente ingannato il pubblico", ha stabilito il giudice, e hanno inflitto una multa che non ha eguali nella storia.

Il mondo è pieno di questi esempi di come forze irresponsabili del capitale, in collaborazione con politici corrotti, abbiano nascosto fatti negativi al pubblico.

Comunicazone wireless

La maggior parte di coloro che credono che, ad esempio, le reti mobili, la tecnologia informatica, la comunicazione wireless abbiano gravi effetti dannosi, amano credere che cospirazioni simili governino anche questo settore. Come nel caso dell'industria del tabacco, i profittatori mettono da parte le considerazioni morali per nascondere che il business uccide e ha effetti altamente distruttivi, sostengono gli attivisti.

La relazione scorre come una corrente sotterranea La maledizione di Tesla, ma senza che l'autore stesso muovesse accuse specifiche. Padroneggia l'arte degli accenni con un mestiere leggero ed elegante. In questo modo il libro acquista presumibilmente più importanza che se avesse tuonato sul tavolo pretese e accuse sostanziali. Ciò viene percepito come una dichiarazione di guerra negli ambienti interessati, l’artiglieria pesante professionale viene automaticamente schierata, e poi si ottiene una guerra di posizioni in cui la rivendicazione è contro la rivendicazione e il diritto del più forte (nel senso del più intraprendente) diventa decisivo.

Ammissione indiretta? Numerose società di telefonia mobile avvertono addirittura i propri azionisti che esiste il rischio di subire perdite legate a future richieste di risarcimento.

Attraverso il suo racconto sottile, dove il non detto stimola l'immaginazione e il pensiero del lettore, Nina FitzPatrick avvia un dibattito più qualificato. Perché abbiamo costantemente visto come esperti e sostenitori con peso professionale possano mettere a terra i dilettanti allarmisti come mosche nei dibattiti. Non ha altro scopo se non quello di proteggere ciò che è stabilito. Qui, invece, viene stimolato il pensiero critico. È sempre più efficace.

Non è stato Voltaire a dire che "una volta che un'idea mette radici, è più forte di tutti gli eserciti del mondo"?

In ogni caso, deve essere giunto il momento di uscire dalle trincee, che sono già diventate molto più profonde di quanto dovrebbero essere. Indizi, sospetti, sintomi inspiegabili e simili suggeriscono sempre più che esistono connessioni che prevalgono sulle spiegazioni delle élite tecnologiche.

Nel 2011, il Consiglio d’Europa ha adottato una risoluzione con misure precauzionali per ridurre l’esposizione alle radiazioni.

Misure preventive

Non è certo senza ragione che nel 2011 il Consiglio d’Europa ha adottato una risoluzione in cui si raccomanda agli Stati membri di introdurre misure precauzionali per ridurre l’esposizione alle radiazioni, principalmente per il bene dei bambini e dei giovani. Si raccomanda una drastica riduzione dei valori limite e un ridotto accesso all'uso dei telefoni cellulari nel sistema scolastico. La Francia è intervenuta e ha vietato l’uso dei dispositivi wireless negli asili nido.

Ed è abbastanza insolito notare che diverse società di telefonia mobile avvertono i propri azionisti del rischio di subire perdite legate a future richieste di risarcimento. Allo stesso tempo, le aziende informano che esiste il rischio che i proprietari possano perdere denaro se vengono introdotte norme relative alla nuova documentazione dei rischi per la salute. Sanno qualcosa che noi non sappiamo (e che a loro stessi non piace sapere)?

Alcuni potrebbero voler interpretare questo come un'ammissione indiretta che in realtà ci sono dei gufi nel pantano e che le aziende non hanno tutto tagliato corto – almeno non così secco come ritengono opportuno dare l'impressione.

Come la storia in La maledizione di Tesla si muove verso un finale sorprendente, Nina FitzPatrick aggiunge quest'ultimo punto con una piccola svolta toccante su uno dei personaggi della recensione del libro. Strano: quando entrano in gioco i bambini, molto può cambiare.

Il libro ci lascia con domande irrisolte e pensieri importanti attorno ad esse. Ma il processo fino a questo punto è puro piacere di lettura. Abbiamo a che fare con un romanzo di suspense che tiene il lettore in pugno dalla prima all'ultima pagina.

PS: Vorrei fare una rivelazione alla fine: l'autrice Nina FitzPatrick è identica a Nina Witoszek, ricercatrice, autrice e editorialista polacco-norvegese.


LEGGI ANCHE: Carico climatico digitale

Cristiano Borch
Christian Borch
Autore, commentatore ed ex dipendente di Nrk. Vedi anche https://en.wikipedia.org/wiki/Christian_Borch

Potrebbe piacerti anche