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I media sono un canale principale per la realtà distorta 

Sylvi Listhaug non è mai stata raffigurata con una svastica nella street art di AFK a Bergen, presentata su TV 2 il 6 aprile. Dove sta davvero la responsabilità etica della stampa del giornalista? 




(QUESTO ARTICOLO È TRADOTTO DA Google dal norvegese)

Nel numero precedente di Ny Tid, sono state sollevate domande sulla mancanza di copertura da parte dei media della mostra critica per i media Question Everything at Media City Bergen, che huser Le più grandi società di media della Norvegia.

AFK è stato uno degli artisti di strada che ha guidato la mostra, che serve come promemoria quotidiano delle responsabilità etiche della stampa dei media. Tuttavia, il suo ultimo lavoro, il dipinto critico per i media "Fare un martire – Distrazione per polarizzazione", non è stato ignorato, ma sembrava colpire un nervo scoperto sia con le persone che con i media.

L'opera di street art illustra l'attenzione dei mass media sull'ex ministro della Giustizia Sylvi Listhaug.

Forse era troppo scomodo per i media coprire la mostra mediatica nei loro locali. Ma non sembra che diffondere false informazioni sul contenuto dell'ultimo lavoro di AFK sia stato così spiacevole.

Distorsioni la verità. L'opera di street art illustra l'attenzione dei mass media sull'ex ministro della Giustizia Sylvi Listhaug. Sullo sfondo sono ombreggiati i riferimenti testuali ai conflitti centrali e ai problemi mondiali. La caricatura dell'immagine dei mass media norvegesi si è manifestata nelle reazioni di molte delle principali società di media. Durante la copertura della foto il 6 aprile, un giornalista di TV2 si è lasciato trasportare dall'analisi dell'immagine ad un livello particolarmente basso e ha aggiunto all'immagine elementi e testi che non c'erano.

La copertura dell'immagine ha sottolineato ancora una volta il messaggio che AFK vuole trasmettere nel modo in cui i mass media devono comportarsi in modo critico e investigativo. Il giornalista ha abboccato all'esca ed è stato distratto dall'uso figurato di Listhaug, piuttosto che vedere il quadro generale e il messaggio sottostante. Alla televisione nazionale ha affermato che "Mein Kampf" era scritto sulla pancia di Listhaug nella foto.

Affermazioni false. Subito dopo la copertura della foto da parte di TV2, AFK ha dichiarato quanto segue: "C'era scritto ‹il mio combattimento› che si riferisce al discorso di addio di Listhaug. Inoltre, nel caso, che ora è online, scrivono che sull'immagine è stata dipinta una svastica. (L'hanno appena rimosso) Entrambe le parti sono bugie, ma allo stesso tempo purtroppo illustrano come i media oggi distorcano la verità e quindi contribuiscono a un'ulteriore polarizzazione del dibattito[…]".

La copertura del caso da parte del canale è uno degli innumerevoli esempi della rappresentazione mediatica di una realtà distorta. Perché i media continuano a servire narrazioni distorte, quando hanno l’opportunità di assumersi la responsabilità etica della stampa e coprire la realtà in modo olistico?

ella.strilen@gmail.com
Ella.strilen@gmail.com
Berland è uno scienziato dei media e giornalista freelance.

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